La Nuova Sardegna

Nuoro

La nuova ferrovia esclusa dai finanziamenti del Pnrr

di Francesco Pirisi
La nuova ferrovia esclusa dai finanziamenti del Pnrr

Doccia fredda sul potenziamento dei trasporti su rotaie nella provincia nuorese Non ci sono progetti cantierabili: salta il collegamento tra Pratosardo e Olbia

27 febbraio 2022
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NUORO. Il potenziamento della ferrovia in provincia non potrà contare sui fondi del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza finanziato dall’Unione europea. La doccia fredda arriva da Roma, quando nel territorio è ancora accesa la fiammella che una fetta dei 1284 milioni di euro spettanti alla Sardegna possa rendere concreto il sogno di una ferrovia moderna. Ma, almeno per il momento, saltano sia la rettifica della linea regionale per Macomer, sia la nuova tratta da Pratosardo a Olbia. «Il motivo dell’esclusione sta nel fatto che per quelle opere non esiste alcun progetto cantierabile – spiega la senatrice nuorese, Elvira Lucia Evangelista – così come stabiliscono le regole del Pnrr, le cui opere vanno avviate e concluse entro il 2026».

Tempi da fantascienza in Italia, se non si è già pronti ad aprire il cantiere. Ma non tutto è perduto per i progetti cullati negli ultimi anni tra il Nuorese e la Gallura. Parola sempre della senatrice di Nuoro, esponente del partito Italia Viva: «C’è comunque in corso uno studio di fattibilità – dice Evangelista – proprio per verificare la possibilità di realizzare la nuova tratta da Nuoro a Olbia. Tre giorni fa ho fatto sul punto, e sull’elettrificazione dell’intera rete sarda, un’osservazione nella commissione Lavori pubblici e Comunicazioni di Palazzo Madama, dove si è esaminato il documento strategico della mobilità ferroviaria. In particolare, con la sollecitazione dell’estensione della rete ferroviaria nazionale in quelle zone, come la provincia di Nuoro, che ancora ne sono prive». Ciò che da alcuni anni va chiedendo il comitato Trenitalia nel Nuorese, promosso dall’avvocato Claudio Solinas. Proprio su pressione del comitato, nell’aprile del 2021 è stata inviata dalla Regione al ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile una scheda tecnica redatta dall’università di Cagliari. Dentro lo studio la nuova tratta Pratosardo-Olbia e la trasformazione dallo scartamento ridotto a quello ordinario della Nuoro-Macomer. La spesa complessiva un miliardo e 300 milioni, comprendente anche il collegamento, con una metro di superficie, tra la zona industriale e il centro di Nuoro.

«Il fatto che non ci fosse alcun progetto – continua la senatrice Evangelista – ha impedito anche che potesse almeno essere accolto e finanziato nel Pnrr l’intervento per la rettifica della tratta regionale, il meno costoso e più veloce nella realizzazione. Ma considerato essenziale, in un’ottica di rete regionale per ottenere il nuovo percorso, come ha evidenziato Rfi, Rete ferroviaria italiana». Il fatto che senza quel presupposto non se ne farà nulla, l’ha anticipato proprio Rfi, nella prima fase dello studio di fattibilità, attivato su richiesta del deputato Cinque Stelle Nardo Marino: «Non è conveniente in termini economici – ricorda Evangelista – perché sulla stessa direttrice è presente già la superstrada. Ora dobbiamo fare capire al ministero che nel nostro caso non si può fare un discorso di mero calcolo ragionieristico, ma evidenziare che il collegamento è importante per evitare che un territorio s’indebolisca ulteriormente, sino a morire». La senatrice fa un appello anche alla Regione: «La ferrovia potrà essere potenziata, ma tra le condizioni c’è che Arst ceda la titolarità della Nuoro-Macomer a Rfi. Capisco che oggi consente di gestire un po’ di denari, ma qui sono in gioco un obiettivo e un traguardo ben più ampi e determinanti per il futuro del Nuorese e della Sardegna intera».

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