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Nuoro

Il bando per i traghetti non piace ai sindacati

di Lamberto Cugudda
Il bando per i traghetti non piace ai sindacati

Soddisfazione per l’offerta Grimaldi ma perplessità sui posti destinati ad Arbatax Per Cgil, Cisl e Uil occorre cambiare orari di imbarco e utilizzare navi più capienti

03 marzo 2022
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ARBATAX. Al bando pubblicato lo scorso 9 febbraio da Invitalia per conto del Mims, scaduto lunedì 28 febbraio, per la tratta Civitavecchia-Arbatax-Cagliari sarebbe arrivata una sola offerta: quella della compagnia Grimaldi, che sta già effettuando il servizio, per sei mesi, dal 23 settembre 2021 fino a martedì 22 marzo. Ma Cgil, Cisl e Uil continuano a evidenziare criticità. Arnaldo Boeddu, segretario della Filt Cgil Sardegna, continua a manifestare le perplessità già evidenziate più volte e mai ascoltate dalla giunta regionale. «Pare che ci sia già l’ufficialità in merito all’assegnazione del bando in continuità territoriale marittima sulla tratta Civitavecchia-Arbatax-Cagliari – dice – e unico armatore ad avere partecipato è Grimaldi, che già opera in tale tratta con buoni risultati di traffico passeggeri e soprattutto merci. Il bando ha una durata di soli 12 mesi e non di 36, la tipologia delle navi previste dal bando sono totalmente insufficienti sia come numero di cabine sia come metri lineari di garage. Se a queste due criticità aggiungiamo il fatto che ci stiamo avvicinando verso la stagione estiva si comprende bene che il territorio ogliastrino dovrà subire l’ennesima beffa e non potrà cogliere l’opportunità di un rilancio a causa di una miopia della politica». La proposta del numero uno della Filt di potere avere una linea diretta Arbatax-Cagliari anche in via sperimentale, con una frequenza bisettimanale e a orari accettabili, è rimasta sulla carta. «I pochi che decideranno di attraccare ad Arbatax, sempre che trovino la possibilità di farlo – conclude – dovranno sobbarcarsi un viaggio estenuante e ad orari proibitivi. Daremo battaglia poiché la Sardegna sud-est merita un collegamento diretto con la Penisola».

Mario Arzu, segretario generale Nuoro Ogliastra della Uil, la pensa allo stesso modo. «Avere durante la stagione vacanziera – rimarca – una nave che può trasportare circa 950 passeggeri, con solo 300 posti in cabina, sulla tratta in oggetto, non credo sia il massimo. Ci sarebbe bisogno di navi che ne possano trasportare come minimo 1500 passeggeri». Per Arzu, altro problema è l’assegnazione per un solo anno e gli orari di partenza.

«Positivo l’interesse di Grimaldi per Arbatax – dice il segretario Cisl Ogliastra, Michele Muggianu – ma l’assegnazione per soli 12 mesi e la tipologia di traghetti impiegati nella tratta per Civitavecchia non ci soddisfano. Basti pensare che il traghetto Catania, impiegato spesso sulla tratta per Arbatax, può trasportare 955 passeggeri, con sole 93 cabine e 62 poltrone. Per la stagione vacanziera occorre un traghetto che possa trasportare almeno 1500 persone, come la nave Smeralda. Occorrono immediate modifiche degli orari di partenza e di arrivo: quelli attuali sono troppo penalizzanti. Con lo scalo rimesso a nuovo, il territorio dovrà puntare a nuovi collegamenti, a partire da Livorno».

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