La Nuova Sardegna

Nuoro

La polemica

«Ma quale primato nell’isola? La sanità nuorese è allo sfascio»

«Ma quale primato nell’isola? La sanità nuorese è allo sfascio»

Dopo la “promozione” arrivata dal settimanale americano. Muravera (Cgil) contro il direttore generale della Asl Cannas

13 marzo 2024
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Nuoro La Cgil Nuoro Ogliastra non ci sta. Non lo manda giù il boccone amaro della sanità nuorese allo sfascio. «Dispiace che davanti alle evidenti difficoltà dell’ospedale San Francesco e di tutta la medicina territoriale del nuorese oggetto di varie denunce, la priorità del direttore generale della Asl Paolo Cannas sia quella di difendere a spada tratta l’ospedale, richiamando persino una classifica realizzata dal settimanale americano Newsweek in collaborazione con Statista e affermando che il San Francesco sarebbe il migliore ospedale sardo».

È Domenica Muravera, segretaria generale della Camera del Lavoro Nuoro Ogliastra, a farsi portavoce del malcontento che aleggia nel sindacato generale. La polemica è stata scatenata dal post della giornalista del Corriere della Sera Elvira Serra, «che nei giorni scorsi, in visita a una parente ricoverata al San Francesco, aveva denunciato lo stato di degrado e l’incuria di un reparto e affermato che ai nuoresi non è garantito il diritto alla salute». «Nell’indagine realizzata da Newsweek e Statista – afferma la segretaria Muravera – il San Francesco occupa la 126esima posizione in un elenco di 131 strutture, ma non è chiaro perché non ci siano altri ospedali sardi in quell’elenco, e come mai Cannas possa dire che quello di Nuoro sia il migliore in Sardegna».

C’è infatti anche da chiedersi – è l’interrogativo che pone la sindacalista nuorese – quanto possa essere scientifico il metodo utilizzato per l’indagine «e quanto sia corretto da parte del manager utilizzare quella classifica per distrarre l’attenzione da un fatto inconfutabile, ovvero che la struttura si trovi in condizioni di forte criticità».

«Ci sono altri rapporti, ad esempio quello Agenas, al quale dovrebbe far riferimento un manager di una Asl» ricorda Muravera. «Purtroppo, ha ragione la giornalista Elvira Serra», aggiunge l’esponente della Cgil sottolineando che «di problemi il San Francesco ne ha tanti – fra chiusure di reparti (in ordine di tempo quello di ortopedia) e carenza di operatori sanitari (medici in primis) – perciò, anziché sperticarsi in una inutile difesa d’ufficio, chi ha responsabilità dovrebbe interrogarsi su come far sì che nessuno, entrando nelle corsie dell’ospedale nuorese, debba registrare una situazione così negativa come quella raccontata dalla giornalista che, è bene chiarirlo, rappresenta, purtroppo, la cruda realtà ed è infatti confermata da centinaia di pazienti ogni giorno».

L’auspicio della Cgil Nuoro Ogliastra è che «il nuovo corso politico regionale faccia propria la situazione e dia risposte immediate al grido di allarme proveniente da un territorio dove, oltretutto, ci sono tanti paesi senza il medico di base e senza pediatri, dove per una visita generica o anche soltanto per una ricetta si trascorrono ore interminabili negli ambulatori», chiude la segretaria generale Cgil Nuoro Ogliastra.

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