Attentati incendiari, il sindacato Es Polizia: «Paralisi delle attività investigative»
Dura presa di posizione dopo i roghi ai mezzi della società per la raccolta dei rifiuti a Orgosolo, Arzana e Iglesias
Nuoro «I nuovi attentati incendiari di stanotte (18 febbraio ndr) dimostrano ancora una volta, casomai ce ne fosse bisogno, che la recrudescenza delle attività criminali nel nuorese non si combatte con qualche intervento temporaneo e tampone che non va al cuore del problema che, in Barbagia come nella Baronia, in Ogliastra come nel Marghine è sempre lo stesso: la completa paralisi delle attività investigative che l’operazione ad “alto impatto” in atto a Siniscola non risolve, ma aggrava ulteriormente.
Così Vincenzo Chianese, segretario generale di Es Polizia, che aggiunge. «L’atto ordinativo unico, mediante il quale il Dipartimento della pubblica sicurezza intende riorganizzare i presidi della Polizia di Stato sul territorio, prevede in maniera chiara ed inequivocabile il rafforzamento dei commissariati distaccati, veri e propri avamposti della lotta alla criminalità e invece la Questura di Nuoro insiste in una distribuzione delle risorse che penalizza le Comunità della Provincia_. «Occorre una immediata inversione di tendenza – gli fa eco Giovanni Cabras, Segretario di ES Polizia Nuoro e Sardegna -. In un quadro desolante il Commissariato di Orgosolo si evidenzia in negativo, anche perché viene utilizzato come ‘serbatoio’ per soccorrere il capoluogo in un clima interno avvelenato da numerose gravissime violazioni dei diritti del personale, costretto a anche a lavorare la sera dopo la notte o per due notti consecutive, solo per fare un paio di esempi. Ci vediamo costretti a tornare a chiedere l’intervento del Capo della Polizia, Prefetto Pisani per por termine situazioni inammissibili che danneggiano i servitori dello Stato, la comunità e le Istituzioni tutte» concludono.