La Nuova Sardegna

Nuoro

Tribunale

Processo Raduano, richieste di condanna per il boss del Gargano e i suoi presunti fiancheggiatori

Processo Raduano, richieste di condanna per il boss del Gargano e i suoi presunti fiancheggiatori

Il pm Danilo Tronci ha sollecitato pene da sette anni a otto mesi di reclusione

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Nuoro Si sta concludendo a Cagliari, davanti al gup Giorgio Altieri, il processo per la fuga dal carcere di Nuoro del boss del Gargano Marco Raduano, divenuto poi collaboratore di giustizia. Il pm della Dda, Danilo Tronci, ha chiesto cinque anni per l’agente di Polizia penitenziaria Salvatore Deledda, e un anno e otto mesi per l'ex latitante che era evaso da Badu’e Carros il 24 febbraio del 2023, e arrestato in Corsica un anno dopo. Era stato lui a svelare agli inquirenti la rete di collaboratori e fiancheggiatori che lo avrebbero favorito nella fuga e nella latitanza. Dei 14 imputati, 12 hanno scelto il rito abbreviato. Oltre al boss e all’agente penitenziario il pubblico ministero ha sollecitato per gli altri 10 imputati pene da otto mesi a sette anni di carcere. Per Martino Contu ha chiesto la condanna a sette anni e due mesi di reclusione, mentre per Marco Rinaldi a sei anni. Cinque anni per Tommaso Ruffert così come per Antonio ed Elio Gusinu. Per Mauro Gusinu, chiesti 4 anni e 8 mesi e per Marco Furfaro e Daniele Peron la procura 4 anni e 8 mesi. Per Massimiliano Demontis sono stati sollecitati 4 anni e due mesi, e infine, per Gianluigi Troiano, braccio destro di Raduano e collaboratore di giustizia, il pm ha chiesto otto mesi di reclusione. Gli imputati sono  assistiti da un collegio difensivo composto dagli avvocati: Sergio Milia, Giampaolo Murrighile, Potito Flagella, Agostinangelo Marras, Giuseppe Talanas, Gianluca Aste, Stefano Stochino, Erika Dessì e Francesco Marongiu.

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