Ciclone Cleopatra, tutti assolti. Il racconto di Gavino Diana dopo 8 di anni di udienze: «Giustizia, finalmente»
L’odissea dell’ex comandante della Forestale: «Ma ho sempre creduto nella legge»
Nuoro «Sono contento soprattutto per il personale che ha lavorato con me in quei giorni, e che poi è stato chiamato in causa in modo ingiusto. Oggi possiamo dire che la giustizia ha riconosciuto la verità: durante il ciclone Cleopatra abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere e seguito le regole. Io, da ex servitore dello Stato, mi sono difeso nel processo, non dal processo, e alla fine ho vinto. Errori nell’inchiesta? Chi li ha fatti se la vedrà con la sua coscienza: dico solo questo».
Gavino Diana, assolto da ogni accusa al maxi processo Oloè, nei momenti complicatissimi dell’alluvione che il 18 novembre del 2013 si era abbattuto sul Nuorese e sulla Baronia, era il comandante provinciale del corpo forestale. E di quelle ore ricorda tutto come se fosse oggi. Lo aveva raccontato, diverse udienze fa, anche nel corso del processo: il telefonino che trillava in continuazione, le comunicazioni costanti con le sue pattuglie sparse nel territorio dopo l’allerta meteo arrivata dalla sera prima, la colonna mobile rinforzata, l’unità di crisi in Prefettura.
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