La Nuova Sardegna

OLBIA. Scatta il conto alla rovescia per l’utilizzo della nuova zona della discarica di Spiritu Santu, dopo l’ampliamento. Il progetto del Cipnes è ormai alle battute finali. Manca solo la Valutazione d’impatto ambientale. A conti fatti, si prevede di poter conferire i rifiuti già a partire dal mese di gennaio.

Non si tratta della soluzione definitiva dei problemi relativi allo smaltimento dei rifiuti nei 17 comuni che conferiscono alla discarica alle porte di Olbia gestita dal Cipnes. Per quella sta lavorando la Provincia e, secondo quanto dichiarato dal vice presidente, nonchè assessore all’ambiente, Pietro Carzedda, si è «vicini a risolvere il problema. La soluzione – ha detto il capo della giunta provinciale – soddisferà tutti i sindaci».

Nell’attesa, si deve continuare a utilizzare Spiritu Santu. Il progetto prevede un’ampliamento dell’area di discarica con la previsione di un conferimento di circa 140.000 tonnellate di rifiuti. il nuovo comparto, suddiviso in 8 lotti, ha un’altezza di 2 metri, e ha un volume complessivo di 164.414 metri cubi. Nel progetto è prevista anche la realizzazione e attivazione di una linea per il trattamento di rifiuti inerti, finalizzata al recupero di materiali lapidei, e la costruzione di un campo fotovoltaico che sarà in grado di produrre circa 1200 megawatt all’anno.

Con l’ampliamento, i 17 comuni che conferiscono alla discarica, saranno tranquilli per circa 2-3 anni. Poi si ricomincerà daccapo. Con, dietro l’angolo. l’incubo dei rifiuti che invadono le strade. (en.g.)