La Nuova Sardegna

Olbia

Balata: «Sono estraneo alla vicenda»

Balata: «Sono estraneo alla vicenda»

Dopo la perquisizione del suo studio professionale, parla il commercialista indagato per concorso in concussione

22 febbraio 2013
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OLBIA. Si dichiara totalmente estraneo alla vicenda, Libero Balata, il noto commercialista olbiese iscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’indagine condotta dalla guardia di finanza sulla estorsione milionaria che un sottoufficiale delle fiamme gialle, Ruggero Massa, e un suo presunto complice, il consulente finanziario Ivan Serra, avrebbero commesso ai danni dell’industriale libanese-georgiano Manasir Zyad. Ieri La Nuova Sardegna aveva rivelato il fatto che le fiamme gialle avevano proceduto alla perquisizione dello studio del commercialista a Olbia, atto che ha comportato l’iscrizione di Balata nel registro degli indagati per i reati, in concorso, di concussione ed estorsione. Tramite il suo legale, l’avvocato Angelo Merlini, Balata ha deciso di intervenire per chiarire la sua posizione. «Con rammarico il mio assistito ALibero Blata – scrive Merlini – ha potuto constatare che notizie estremamente riservate e coperte da segreto di indagine sono state divulgate dalla Nuova Sardegna. Come sempre succede in questi casi, al fatto storico vengono concatenate illazioni e supposizioni che certamente creano nocumento alla professionalità e onorabilità dello stesso Balata».

«E' necessario a questo punto – prosegue la nota di Merlini – apportare elementi che servano a fare chiarezza ed a dissipare ogni ipotesi accusatoria nei suoi confronti . E' vero infatti che nelle scorse settimane la Guardia di Finanza ha avuto accesso nello studio del professionista per acquisire tutti i documenti inerenti i pregressi rapporti professionali intercorsi tra lo stesso e le società operanti in Sardegna riconducibili a Manazir Ziyad, peraltro interrottisi nel settembre del 2010. In questa fase la perquisizione compiuta – spiega l’avvocato di Balata –, annoverandosi tra gli atti garantiti, ed ai quali è possibile richiedere la presenza di un difensore di fiducia, ha comportato l'esigenza per il professionista di convocare nell'immediatezza il proprio legale. Tale perquisizione, svoltasi nella massima correttezza e con la più ampia collaborazione del Dott. Libero Balata, è potuta avvenire quindi previa consegna di atto di garanzia in capo allo stesso commercialista».

La nota si conclude con la dichiarazione che «per mio tramite, Libero Balata manifesta la propria totale estraneità all'intera vicenda precisando di non avere mai avuto nessun rapporto con il Ivan Serra e che la conoscenza con il luogotenente della Finanza Ruggero Massa era ed è limitata a rapporti che nulla hanno a che vedere con l'indagine in corso».

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