La Nuova Sardegna

Olbia

Golfo Aranci inaugura il suo lungomare

di Alessandro Pirina
Golfo Aranci inaugura il suo lungomare

L’opera voluta dall’amministrazione rivoluziona il volto del borgo. Il sindaco Fasolino: giornata storica

05 maggio 2013
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GOLFO ARANCI. Dal mare Golfo Aranci ci ha sempre vissuto, è la sua fonte di sostentamento. Prima la pesca, poi i traghetti, infine il turismo. Il mare è il petrolio di Golfo Aranci. E ora il Comune, in qualche modo, ha voluto rendere omaggio al suo oro trasparente e cristallino con la creazione di un lungomare che si estende per due chilometri. Dal vecchio porticciolo dei pescatori al municipio, un trait d’union tra la Golfo Aranci di ieri e quella di oggi. Ieri la nuova opera che ha cambiato il volto del piccolo centro costiero ha visto la luce. «Un sogno che si avvera, oggi è una giornata storica». Il sindaco Giuseppe Fasolino era al settimo cielo. Il lungomare è stata una sua scommessa. «Appena mi sono insediato – dice – mi sono precipitato a Cagliari per presentare il progetto sul porto turistico, ma mi prospettarono tempi biblici. A quel punto, in sintonia col mio gruppo, optai per un’altra opera, meno dispendiosa e di più facile attuazione». La passeggiata, i cui lavori sono iniziati nel febbraio 2012, è costata alle casse comunali due milioni di euro, a cui va aggiunto il milione e 450mila stanziato della Regione. «Se oggi siamo qui a inaugurare l’opera il merito va suddiviso tra i tanti che ci hanno creduto, dall’ufficio tecnico, su tutti il progettista Diego Ciceri, alla mia maggioranza, a quelli dell’opposizione che hanno voluto dare una mano non a me, ma a Golfo Aranci. Perché le amministrazioni passano, ma le opere restano». L’ultimo grazie Fasolino l’ha riservato a Ugo Cappellacci. «Il primo presidente della Regione a venire in visita ufficiale a Golfo Aranci», l’ha accolto il sindaco. «Il lungomare corrisponde a quelle che sono le linee di sviluppo della Regione – afferma Cappellacci –: valorizzazione del mare, della nostra posizione strategica e, in particolare, di tutte quelle azioni che possono servire a smuovere la “blu economy”, l’economia del mare. Questa è una struttura che riqualifica il paese, dà servizi ai cittadini, crea i presupposti per nuovi servizi ai diportisti, per nuovi posti barca. Il settore della nautica, che ha subito attacchi, per fortuna scongiurati, dal parte del governo Monti, resta per noi vincente e può essere una delle strade per uscire da questo momento di crisi». Il nuovo lungomare di Golfo Aranci ha 87 posti barca all’interno della darsena: 70 sono stati già assegnati, gli altri saranno sottoposti a bando. La cerimonia di inaugurazione, a cui hanno preso parte anche prefetto, vescovo, sindaci, autorità civili e militari di tutta la provincia, non ha riguardato solo il lungomare, ma anche tre sculture di Pinuccio Sciola, la casa dell’acqua e il mercato ittico. A giugno sarà inaugurato anche il Canto delle sirene, una statua firmata da Pietro Longu che sarà depositata sul fondo del mare e due volte al giorno riemergerà per emanare un canto di buon augurio - in limba - a pescatori e turisti. Ieri a fare da cornice all’evento una regata velica e una performance acrobatica su acqua scooter.

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