Incontro quartieri-candidati, è polemica
Oggi l’assemblea promossa dal coordinamento comitati, ma c’è chi lamenta di essere stato escluso
12 febbraio 2014
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OLBIA. Nasce all’insegna della polemica l’iniziativa del comitato di Isticcadeddu che per conto del coordinamento dei comitati di quartiere ha organizzato per oggi alle 17.00 (scuola media di Isticcadeddu) un incontro -assemblea con i candidati del collegio Gallura alle elezioni regionali. C’è infatti chi lamenta di essere stato dimenticato in sede di invito dagli organizzatori: come Moreno Contini, candidato nelle liste di Fortza Paris per la circoscrizione Olbia-Tempio e che afferma di aver appreso dalla stampa dell’organizzazione dell’incontro e di aver «subito notato che sono stati invitati solo candidati delle coalizioni tradizionali, cioè destra e sinistra, senza prendere in considerazione quelli delle altre quattro», affermando di aver risposto all’appello fatto ma senza avere alcuna risposta. Ma anche il Comitato imprenditori 2007, nell’apprendere dell’incontro, precisa «che non ha mai concordato alcuna iniziativa e che, pertanto, qualsiasi riferimento alla nostra associazione è da ritenersi privo di fondamento».
All’incontro è prevista la partecipazione di Marzio Altana (Forza Italia), Mariantonietta Cossu ( Fratelli d’Italia), Manuel Marotto (Uds), Pierluigi Caria e Giuseppe Meloni (Partito democratico), Giovanni Antonio Orunesu (Sel), Benedetto Cristo (Upc). A ognuno saranno dati otto minutiu per rispondere a cinque quesiti e esporre le idee proprie e della loro coalizione.
La prima delle 5 domande previste riguarderà l’ambiente, con la discarica di Spiritu Santu ormai arrivata al limite della capienza; quindi si tratterà di territorio (messa in sicurezza, assetto idrogeologico) e trasporti (viabilità nel territorio, asse mediano interno). Circa l’istruzione, si ipotizzerà l’istituzione di una scuola a indirizzo nautico a Olbia e una a indirizzo enologico a Berchidda o Olbia, oltre che dell’ampliamento dell’offerta formativa dell’agraria nell’ambito delle maricoltura o dell’istituzione di una scuola dedicata); infine di sanità (con il completamento dei reparti del nuovo ospedale e apertura del San Raffaele). (apal)
