La Nuova Sardegna

Olbia

Vigili del fuoco, Forza Italia con la Conapo

Piro: preoccupa il dimensionamento della sede di Basa e la cancellazione del distaccamento portuale

28 marzo 2014
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OLBIA. Forza Italia contro il piano di ridimensionamento dei vigili del fuoco. Il gruppo consiliare degli azzurri si schiera al fianco della Conapo, che ha proclamato lo stato di agitazione per protestare contro il depotenziamento della sede Basa e la chiusura del distaccamento portuale. «Condividiamo le preoccupazioni dei vigili del fuoco della Conapo – dice a nome dei forzisti il capogruppo Marco Piro –. Ma siamo ancora più preoccupati per il fatto che in base al rapporto della nuova bozza proposta dal Dipartimento nazionale avremmo un vigile ogni 7mila abitanti. E, quindi, appena otto per tutta Olbia. E questo tenendo conto solo ed esclusivamente dei 56mila residenti e non sulle reali presenze (nel periodo estivo nel Comune arrivano a 210 mila persone). Senza dimenticare che il distaccamento di Olbia non copre solo il suo territorio, ma anche quelli di Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Berchidda, Telti, Monti e Padru». Il gruppo consiliare di Forza Italia annuncia che a breve chiederà la convocazione di un consiglio comunale informale aperto alle organizzazioni sindacali e agli esponenti politici del territorio per affrontare la questione.

«Pur essendo ancora riconoscenti per quanto fatto dal nostro distaccamento in occasione dell’alluvione, non possiamo non sottolineare che quel giorno erano in servizio appena 5 vigili e solo dopo le ripetute chiamate al 115 sono stati integrati con altre quattro unità fluviali richiamate con lavoro straordinario. Ad oggi la situazione non solo non è cambiata, ma rischia anche di peggiorare». Due giorni fa il Conapo di Sassari, guidato da Pietro Nurra, ha preannunciato lo sciopero contro il riordino voluto da Roma. «Dopo il 18 novembre – attacca il sindacalista –, anziché effettuare un potenziamento adeguato, dato il numero, la tipologia e la particolarità degli interventi che siamo chiamati a svolgere sul vasto territorio, vengono sottratte le unità operative dalla sede della Basa. E, inoltre, viene definitivamente chiuso il distaccamento portuale di Olbia, sguarnendo il principale porto dell’isola per traffico passeggeri. E’ inaccettabile, siamo pronti allo sciopero». (al.pi.)

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