La Nuova Sardegna

OLBIA. La politica dal volto giovane cambia modi e tempi della comunicazione. Il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Meloni, spezza la tradizione secondo cui l’incontro con gli elettori si svolge due volte in cinque anni. Durante la campagna elettorale per domandare il voto, alla campagna successiva per richiederlo. Il giovane sindaco di Loiri sceglie una formula friendly, informale. Al Geovillage, tutti in piedi, a 20 giorni dall’insediamento. Discorso poi mini rinfresco.

Il primo incontro dopo l’elezione. Un faccia a faccia per illustrare come intende portare sui tavoli cagliaritani le emergenze galluresi. «Il mio ruolo di consigliere di maggioranza consiste nel risolvere i problemi – spiega Meloni –. Col mio collega di minoranza Giuseppe Fasolino lavoreremo insieme sui grandi temi, senza dimenticare che lui fa squadra con Oppi e Cappellacci. Rimango stupito quando sento ex assessori che parlano dei problemi irrisolti della Sardegna come se negli ultimi 5 anni fossero stati alla Bahamas. Ma non voglio fare polemiche, solo lavorare».

Gentile per dna, pragmatico, il consigliere dem rinnova la richiesta di aiuto agli elettori. «Io ho bisogno di voi – aggiunge –, della vostra presenza costante, dei vostri consigli. Questo è solo il primo incontro di questi 5 anni. Nei primi venti giorni del mandato è già emerso forte il peso del ruolo che mi è stato assegnato. Ci sono tanti problemi. In poco più di due settimane mi sono già occupato dell'emergenza ambientale sul rio San Giovanni, dei laghetti di montagna a rischio svuotamento».

Viabilità. Meloni ora concentra gli sforzi sul ripristino della viabilità per Tempio, interrotta dopo l’alluvione. «Il problema è legato al sequestro penale dell'area – commenta –. La competenza è dell’Anas, ma la Regione può fare da coordinamento. E non perdo di vista l'impegno per la Olbia-Santa Teresa».

Qatar, cemento e sanità. Il consigliere tende la mano agli investitori del petroemirato. «Ritengo che non bisogna lasciarli andare via – chiarisce Meloni -, ma si deve avere un atteggiamento diverso, meno ombroso di quello avuto da Cappellacci. I temi del rispetto dell'ambiente e dello sviluppo del territorio sono centrali, ma vanno concordati con la gente e gli amministratori locali. A breve ci sarà un incontro del presidente con i sindaci di Olbia e di Arzachena. E si parlerà anche dello sblocco del San Raffaele».