La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. Dopo la tappa forzata nell’isola a causa del maltempo, sono ripartite martedì le 56 imbarcazioni impegnate nella regata tra Santo Stefano e Cannigione. Poche le barche rimaste nell’isola che devono ancora terminare qualche lavoro di manutenzione nelle vele, dopo le sferzate del maestrale che ha costretto diverse barche a rientrare in porto a motore. Per tutto il resto la compagnia di circa 400 persone (tutti ingegneri di diverse nazionalità) è rimasta soddisfatta per l’accoglienza ricevuta. Grazie al maestrale, infatti, in questi due giorni i regatanti hanno potuto godere delle bellezze e della gastronomia dell’isola.

Felici i maddalenini, a cominciare dai ristoratori: «Se ne dovrebbero fare tante di queste manifestazioni, specialmente in bassa stagione. Solo in questo modo e con la presenza di tanta gente l’economia ricomincerebbe a girare». C’è però anche qualche lamentela: ad esempio, per il fatto che tutto si è verificato all’improvviso e quindi era impossibile partecipare. In realtà, già dallo scorso mese di novembre l’organizzazione della regata aveva inviato a tutti i ristoratori la richiesta di presentare menu e relativi prezzi per portarli a conoscenza degli interessati, ma non sono stati in molti a rispondere. (a.n.)