Ovuli di eroina nella pancia: condannato corriere africano
TEMPIO. In fuga dagli orrori della Nigeria, dove ha perso nelle guerre tribali tre fratelli, Patrik Karibe Onwun, 30 anni, si è ritrovato, per soppravivere in Italia, a fare il corriere della droga....
TEMPIO. In fuga dagli orrori della Nigeria, dove ha perso nelle guerre tribali tre fratelli, Patrik Karibe Onwun, 30 anni, si è ritrovato, per soppravivere in Italia, a fare il corriere della droga. Questa la giustificazione che l’uomo, arrestato nei mesi scorsi, al porto di Olbia, con 10 ovuli di eroina nella pancia, ha fornito al gup del tribunale di Tempio Marco Contu che, ieri l’altro, lo ha condannato, con rito abbreviato, a 4 anni di reclusione. Il motivo di una sentenza tanto pesante e dovuta al fatto che l’uomo, poco meno di un anno fa, venne trovato in possesso, sempre in uno scalo portuale isolano di un chilo di sostanze stupefacenti che doveva consegnare a sconosciuti trafficanti. Il giovane nigeriano, assistito dall’avvocato Nino Vargiu, dovrà ora scontare l’intera pena nel carcere sassarese di Bancali, dove si trova detenuto dal giorno dell’arresto. Patrik Karibe era fuggito dall’Africa nei primi anni del 2000, raggiungendo la costa siciliana su uno dei tanti barconi che trasportano clandestini da una parte all’altra del canale, stabilendosi, dopo varie peripezie, a Olbia. Dove sbarca il lunario vendendo cianfrusaglie sulle spiagge.