La Nuova Sardegna

TEMPIO. Paradossale situazione nel centro storico, dove cittadini e negozianti sono rimasti in trappola per 48 ore e qualcuno si è visto anche affibbiare una contravvenzione. La concomitanza di una manifestazione (che non c’entra niente con il disguido) e l’esecuzione di un rattoppo sull’asfalto all’ingresso di via Mannu, per chi proviene da piazza Mercato, hanno causato non pochi inconvenienti a tutti ma soprattutto ai numerosi operatori commerciali della città vecchia, rimasti praticamente isolati per quasi 48 ore. La segnalazione, a nome anche di molti commercianti, arriva da Antonio Azzena, presidente onorario della Confcommercio di Tempio. «In pratica – racconta – da lunedì mattina tutta la zona, per quasi due giorni, è stata chiusa da transenne legate tra loro da fil di ferro e ancorate al suolo da robusti paletti, che impedivano l’accesso e l’uscita. A questo poi si è aggiunta una manifestazione sulla quale non ho assolutamente nulla da eccepire ma che ha ulteriormente contribuito ad isolare decine di esercizi. Nessuno, in Comune, dall’assessore competente alla polizia locale, ha saputo fornirci spiegazioni su chi avesse preso questo provvedimento». L’inattesa chiusura ha riservato anche momenti tragicomici, come quando qualche zelante vigile ha multato automobilisti impossibilitati ad uscire dalla zona “vietata” a causa dall’estemporaneo transennamento. (a.m.)