La Nuova Sardegna

Olbia

Dalla Croce Bianca un sostegno ai bimbi delle aree alluvionate

Dalla Croce Bianca un sostegno ai bimbi delle aree alluvionate

Grazie a un fondo di Banca Sella e alle donazioni di privati Com’è nata la sala informatica per la scuola di Isticcadeddu

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OLBIA. Ancora una volta sono i volontari della Croce Bianca a distinguersi nell’opera di “mitigazione” dei danni, in questo caso sociali, provocati dal ciclone Cleopatra quasi due anni fa. È stata la scuola elementare di Isticcadeddu a beneficiare dell’iniziativa della storia associazione olbiese di via Fausto Noce, che grazie a un fondo creato da Banca Sella subito dopo la tragedia del 18 novembre 2013 è riuscita a donare un’aula informatica modernissima ai bambini dell’istituto.

Spiega il presidente Fabrizio Addis: «Subito dopo l’alluvione la Croce Bianca si mise in moto per portare alle persone colpite beni di prima necessità. Banca Sella ci contattò tramite l’allora direttore: diversi dirigenti conoscevano la Sardegna per averci trascorso le ferie, ci erano affezionati e la notizia dell’alluvione aveva scosso le loro coscienze». L’istituto propose l’idea di una raccolta fondi, che coinvolgeva sia i correntisti che i dipendenti. «Grazie alla cifra raccolta – continua Addis –, potemmo così venire incontro agli alluvionati, cui distribuimmo 550 pezzi tra blocchi cucina, frigo e lavatrici grazie ad alcune ditte». Il tutto senza provocare alcuna polemica, ma utilizzando un sistema molto semplice: donare a chi aveva bisogno, senza graduatorie, bastava una visita e uno sguardo in ogni casa per decidere il da farsi.

«Nel frattempo il conto si era riempito di nuovo – racconta il presidente della Croce bianca, successo all’allora primo dirigente Giorgio Multineddu – e ci trovammo ad avere qualche soldo nel conto. Inutile dare pochi euro a ciascuna famiglia, così pensammo di utilizzarli per migliorare la qualità di vita dei bambini nelle zone che piuù avevano subito lo choc di Cleopatra, per aiutarli a dimenticare il trauma». E così nella scuola di Putzolu è stata allestita un’aula arredata con sedie e banchi, così come è stata aiutata la scuola di Santa Maria grazie ai fondi donati da Logistica Nieddu e Sarda Transport: è stata creata un’aula informatica come quella donata a Isticcadeddu. E la prossima a beneficiarne dovrebbe essere l’ex Maria Rocca. «I bambini sono il nostro futuro, non potevamo lasciare che utilizzassero pc datati e ormai non più all’altezza delle esigenze moderne – dice Addis – . A breve forniremo loro anche dei programmi adeguati». (apal)

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