La Nuova Sardegna

Olbia

il caso

Allerta meteo, è una giostra di colori

OLBIA. Ogni giorno scruta con paura il bollettino della Protezione civile. Il colore dell’allerta è per Gianni Giovannelli un motivo di angoscia. Inevitabile per chi come lui ha vissuto in prima...

2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Ogni giorno scruta con paura il bollettino della Protezione civile. Il colore dell’allerta è per Gianni Giovannelli un motivo di angoscia. Inevitabile per chi come lui ha vissuto in prima persona il 18 novembre 2013, ed è anche sotto processo per omicidio colposo. Ed è anche per questo che ogni giorno deve districarsi non senza difficoltà tra i colori della Protezione civile. Giovannelli non tira in ballo la polemica di due giorni fa all’assemblea Anci, con la Protezione civile regionale sotto accusa da parte dei sindaci, ma ammette le sue difficoltà a leggere i bollettini di allerta. «Lunedì fino alle 12 la criticità era ordinaria, poi è diventata moderata – racconta –. A quel punto, secondo il regolamento, ho convocato il mini Coc, una forma più ridotta del centro operativo comunale. Poi ieri mattina l’allerta è passata da arancione a gialla e così ho revocato il mini Coc. Nel pomeriggio è ritornata arancione, e quindi moderata, fino alle 12 di oggi e ho riconvocato il mini Coc. Oggi alle 12 sapremo se verrà declassata a ordinaria oppure se diventerà elevata, ovvero in codice rosso. È a quel punto che dovrò convocare il Coc e potrò valutare l’ipotesi di emanare l’ordinanza di chiusura delle scuole. Dico valutare perché non è chiaro se l’allerta si riferisca al momento in cui viene diramata o se al giorno dopo». Forse in tutta questa giostra di colori servirebbe un po’ più di chiarezza. (al.pi.)

Primo piano
Il ritratto

Incidente stradale ad Alghero: chi è la vittima

Le nostre iniziative