SANITA'
Tempio, Arru ai sindaci:"Il punto nascite verrà eliminato"
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L'incontro a Tempio tra l'assessore Arru e i sindaci della Gallura Incontro in municipio: l'assessore regionale assicura di garantire i servizi al Paolo Dettori e di accogliere il 90 per cento delle richieste
09 novembre 2015
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TEMPIO. L’assessore Luigi Arru parla chiaro ai sindaci della Gallura. Assicura di accogliere il 90 per cento delle richieste per salvare il "Paolo Dettori", ma annuncia che non si potrà fare nulla per il punto nascite: i numeri sono troppo bassi (“siamo al di sotto della deroga") e la cancellazione sarà praticamente inevitabile.
E’ stata questa (come l’ha definita Andrea Biancareddu) l’unica “proposta inaccettabile”, mentre le altre risposte date in municipio dall’assessore regionale della Sanità ai sindaci dell’alta e della bassa Gallura «sono state soddisfacenti. Sul punto nascite, però, - ha insistito il sindaco di Tempio - non molliamo di una virgola. E’ un servizio indispensabile per il nostro ospedale e per il nostro territorio».
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Lo stesso Biancareddu, che ha sempre parlato a nome di tutti i sindaci galluresi, ha richiesto di salvaguardare, nell'ospedale tempiese, le strutture medicina, fisiatria e lungodegenza, chirurgia, anestesia e rianimazione terapia dolore, otorino, radiologia, ortopedia, pronto soccorso con Obi, cardiologia, e 2 o 4 posti letto di terapia semi intensiva.
«Sui servizi e non sui primariati», Arru ha fatto capire che non ci saranno tagli, mentre sul punto nascite di ostetricia e ginecologia, sembra appunto che il futuro sia stato già deciso.
All’incontro hanno anche partecipato il presidente della conferenza socio sanitaria della Gallura Antonio Satta e i consiglieri regionali Pierfranco Zanchetta (Upc) e Giuseppe Meloni (Pd)
