La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. Nel nuovo piano di dimensionamento scolastico spunta l'idea di un nuovo indirizzo nautico in Gallura. Maria Pia Zonca, assessore all'Istruzione, difende lo storico istituto maddalenino. «Sono contraria a questa eventualità, non c'è motivo di ampliare l'offerta formativa sul territorio – ha dichiarato durante il recente incontro con i sindaci galluresi e rappresentanti dell'ufficio scolastico provinciale –. ll Nautico, attivo da 54 anni, ha formato generazioni di ragazzi che hanno trovato impiego non solo nelle professioni legate al mare». Per Zonca la creazione di un secondo indirizzo nautico di trasporti e logistica al Deffenu di Olbia (indicato come probabile sede) sarebbe «un doppione dell'istituto maddalenino, dotato di strumenti tecnologici all’avanguardia». Come due simulatori. Uno per gli impianti di bordo, l’altro per la navigazione e le macchine navali, utilizzato per la formazione degli studenti, ma anche per quella dei marittimi, corpi militari, Protezione civile, piloti dei porti. «I bisogni formativi nascono dai programmi di sviluppo del territorio e dai possibili sbocchi occupazionali – sottolinea l'assessore –. Creare doppioni, sovrapponendosi a istituti esistenti sul territorio, come il nautico, sarebbe diseconomico e controproducente per l’impiego dei nostri ragazzi che, una volta diplomati, avrebbero più difficoltà a trovare lavoro. Come se, a un certo punto, iniziassimo la battaglia per chiedere che venga aperto un istituto alberghiero anche sulla nostra isola quando già abbiamo un’ottima scuola ad Arzachena. La Maddalena non chiede l’apertura di nuovi indirizzi, ma l’istituzione del convitto, funzionale a quello esistente, nato dall’accorpamento del nautico con il liceo. Non c’è bisogno di costruirlo ex novo». (w.b.)