Olbiese perseguitata dall'ex moglie del nuovo compagno
I carabinieri accusano una napoletana di stalking e le impongono il divieto di avvicinarsi alla vittima
OLBIA. I carabinieri di Olbia hanno notificato a una donna, 40 anni, originaria della provincia di Napoli ma residente a Olbia, un'ordinanza di divieto di avvicinamento a una donna olbiese, di 42 anni. Il provvedimento cautelare, con cui vengono contestati all’indagata i reati di atti persecutori (stalking), lesioni personali, ingiurie e diffamazione, è stato emesso dal gip del tribunale di Tempio, Marco Contu, su richiesta del sostituto procuratore, Angelo Beccu, che ha concordato con le indagini dei carabinieri a seguito della presentazione di una dettagliata denuncia della vittima.
I fatti hanno avuto inizio ad agosto del 2015, allorquando l’indagata aveva scoperto che l’ex marito, un olbiese di 36 anni, aveva allacciato una relazione sentimentale e di convivenza con la vittima olbiese. La donna, per ristabilire l’esclusività del rapporto con il marito, aveva cominciato a perseguitare la donna olbiese con reiterate intimidazioni, intrusioni nella vita privata e sul suo posto di lavoro, sino ad arrivare all’aggressione fisica avvenuta nell’abitazione della vittima.