La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Con l'operazione telelaser condotta dalla polizia locale, in una settimana gli agenti hanno fatto un centinaio di controlli e sanzionato 11 automobilisti. Le pattuglie si sono alternate mattina e sera sulla circonvallazione, in via Mameli ad Arzachena; via Sicilia e via Monti Corru a Cannigione. Sono state elevate anche a chi ha spinto troppo il piede sull'acceleratore, in alcuni casi c'è chi ha superato di 40 chilometri orari il limite di velocità consentito, che era di 50, ma anche a quanti hanno effettuato sorpassi azzardati, perlopiù su striscia continua.

Il telelaser a led era stato utilizzato in via sperimentale la scorsa estate. Il nuovo dispositivo era stato poi acquistato perché in grado di segnalare veicoli rubati o sprovvisti di assicurazione o revisione. «Il misuratore di velocità, col sistema di lettura delle targhe dei veicoli è uno strumento molto utile – afferma il comandante della polizia locale, Andrea Becciu –. Gli automobilisti hanno colto il messaggio, qualcuno è rimasto sorpreso per il tipo di strumentazione utilizzata. Siamo soddisfatti, la gente ormai inizia ad abituarsi alla presenza delle pattuglie sulle strade vicine ai centri urbani. La campagna di prevenzione mirava a sensibilizzare gli automobilisti al rispetto del codice della strada, per sé stessi e per l’incolumità delle altre persone».

Proprio in questi giorni è stata approvata a Montecitorio una mozione che frena i comuni sull'utilizzo degli autovelox per fare cassa. I proventi derivanti dalle multe elevate per eccesso di velocità devono essere utilizzati per migliorare la sicurezza stradale e non per rimpinguare le casse delle amministrazioni locali. «È utile ricordare che il 50 per cento degli importi incassati dalle multe – sottolinea Becciu – saranno destinati a interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, come segnaletica, barriere, illuminazione, sistemazione e realizzazione di piste ciclabili». (w.b.)