La Nuova Sardegna

Olbia

Arzachena non cambia: invariate le aliquote Tari

di Walkiria Baldinelli
Arzachena non cambia: invariate le aliquote Tari

In Consiglio comunale la maggioranza conferma anche l’azzeramento della Tasi L’opposizione vota contro: «È stata disattesa la promessa di abbassare le tasse»

28 aprile 2016
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ARZACHENA. L'amministrazione Ragnedda non aumenta le tasse. Mantiene invariate le aliquote della Tari e anche quest'anno azzera la Tasi. Il Consiglio ha approvato ieri a maggioranza, le opposizioni hanno votato contro, il piano finanziario della tassa sui rifiuti relativo ai costi di gestione per il 2016, oltre alle aliquote e alle tariffe dell'Imposta unica comunale (Iuc).

Il gettito della Tari è di 6 milioni 200mila euro. «Abbiamo fatto uno sforzo enorme per mantenere inalterate le aliquote della Tari – afferma il sindaco, Alberto Ragnedda -. Anche perché è aumentato sensibilmente il costo del conferimento dei rifiuti indifferenziati nella discarica di Spiritu Santu, a Olbia». L'assessore al Bilancio, Domenica Gala, aggiunge che l'amministrazione non ha inserito neppure le addizionali Irpef. «Sarebbe piaciuto a tutti diminuire le tasse – dichiara -. Ma sul fronte della tassa dei rifiuti non è stato possibile ridurre le aliquote. Per andare incontro alle esigenze di alcune categorie, per quanto riguarda l'Imu, abbiamo però approvato le linee guida per l'accoglimento di reclami e conciliazioni». In pratica chi riceverà gli avvisi di accertamento dell'imposta comunale degli immobili relativa al 2015 potrà effettuare una mediazione col Comune, attraverso l'ufficio tributi. «Riguarda la cosiddetta categoria D di contribuenti, nella quale rientrano anche gli alberghi – spiega la Gala -. Gli accertamenti fatti ammontano a 1 milione di euro. Ogni utente potrà rateizzare gli importi dovuti».

Gli unici tre consiglieri di minoranza presenti in aula, Alberto Azara (Pd), Maria Giagoni e Roberto Filigheddu (gruppo indipendente), hanno votato contro il mantenimento delle aliquote Tari perché, a prescindere dalle imposizioni previste dalle normative in materia, si aspettavano una riduzione e non la riconferma dello scorso anno. «Un anno fa – dichiara Alberto Azara – l'amministrazione Ragnedda aveva affermato che sarebbe riuscita a ridurre le tasse. Invece ci ritroviamo con una fotocopia dell'imposizione fiscale applicata nel 2015. Un proclama inutile visto che i cittadini si scontrano con la realtà dei fatti: la Tari è rimasta pressoché invariata, al massimo in alcuni casi la riduzione è di qualche spicciolo». Alle opposizioni non è passata inosservata l'assenza del capogruppo di maggioranza, Gianmario Orecchioni. «Sicuramente avrà avuto impegni di lavoro – dice Azara -. Stupisce vedere il posto vuoto del consigliere con delega all'Ambiente, perché non si era presentato neppure alla conferenza dei capigruppo, né alla commissione ambiente. Ci chiediamo se dietro agli impegni personali di Orecchioni non si nascondano in realtà alcuni mal di pancia per diversità di vedute proprio in tema del servizio di nettezza urbana e delle relative tasse».

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