La Nuova Sardegna

Olbia

Restyling del Nespoli, un finanziamento per la manutenzione

di Giandomenico Mele
Restyling del Nespoli, un finanziamento per la manutenzione

L’impianto dell’Olbia calcio deve essere all’altezza della C Per illuminazione e videosorveglianza arrivano 50mila euro

15 giugno 2016
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OLBIA. La Lega pro non è ancora una certezza, ma avere uno stadio a norma diventa una condizione essenziale per ottenerla. Se l'Olbia da parte sua percorre le strade della burocrazia federale, il Comune lavora per avere uno stadio all'altezza della categoria. È di ieri la delibera con la quale la giunta comunale ha dato il via libera all'attività di manutenzione straordinaria per l'adeguamento del “Bruno Nespoli” finalizzata ad ottenere la licenza nazionale per disputare campionati professionistici. La cifra che verrà stanziata ammonta a 50 mila euro, attingendo dalle risorse presenti in bilancio sul capitolo destinato alle manutenzioni degli immobili comunali.

Gli interventi vanno in due direzioni principali: da una parte l'impianto di illuminazione, dall'altra quello di videosorveglianza. Per quanto riguarda il primo, si tratta di mettere mano non solo ai pali verticali dell'illuminazione, ma anche a un sistema di illuminazione orizzontale del campo da gioco che favorisca le dirette televisive. Infatti, se l'Olbia dovesse essere ammessa alla prossima Lega pro, una delle novità potrebbe essere quella delle dirette streaming di alcune partite giocate in notturna. Il campionato, infatti, in base alla riforma della Lega, verrà "spalmato" nelle giornate dal venerdì al lunedì. L'Olbia potrebbe tornare in tv, per la gioia di tifosi e appassionati, ma serve un impianto di illuminazione che garantisca immagini televisive di qualità.

Per quanto riguarda, invece, l'impianto di videosorveglianza, le esigenze sono strettamente legate alla sicurezza. Il sistema di videosorveglianza era andato completamente distrutto durante l'alluvione del 2013 e da allora non era mai più stato ripristinato. Telecamere, sistemi video di registrazione degli ingressi e dei settori dello stadio, una strumentazione fondamentale per adeguarsi ai più stringenti criteri di sicurezza che differenziano un campionato di calcio professionistico da quello dei dilettanti. Poi nella manutenzione dovrebbero essere inseriti altri interventi non obbligatori, ma necessari per garantire standard all'altezza della categoria: ingrandire la sala stampa nella tribuna centrale; interventi di miglioramento degli spogliatoi e altre piccole opere di restyling che consentano allo stadio Bruno Nespoli di fare il salto di qualità connesso, si spera, al salto di categoria della squadra di calcio della città. Il presidente Alessandro Marino aveva sottolineato l'urgenza dell'inizio dei lavori, per avere uno stadio a norma entro il 30 giugno. Adesso non resta che aspettare. Lavori e ripescaggio.

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