La Nuova Sardegna

TEMPIO. Verrà onorato stasera San Pietro Apostolo, patrono della Cattedrale, come avviene ormai dal 2012, da quando il parroco don Antonio Tamponi aveva ripristinato la festa con la volontà di celebrarla con un adeguato cerimoniale, affidandone la realizzazione alla Classe 66 che aveva fatto dono della statua lignea del santo scolpita a mano a Ortisei. «Questa volta, il Premio San Pietro in Chiave d’oro che dall’anno scorso arricchisce la festa -precisa don Antonio- si è voluto distinguere per l’attenzione alla persona umana, alla carità, all’accoglienza e alla centralità di chi ha necessità di essere ascoltato». Nel corso della messa (18,30), il Premio verrà conferito dal vescovo Sanguinetti a Giovanni Pirovano, vice presidente di Banca Mediolanum che apre con la diocesi una nuova convenzione, col tasso più basso in assoluto, per il microcredito e l’antiusura; a Maria Luisa Sari per l’instancabile lavoro nel volontariato e l’impegno a tutela della donna nel Cif sardo e nazionale; a suor Luigia Leoni per aver creato nei suoi 25 anni di Caritas una delle macchine più strutturate d’ Italia, con ascolti di 2000 persone ogni tre mesi; al Coro Gabriel e al Gruppo Folk Città di Tempio per aver vinto il festival mondiale in Polonia, rappresentando la città e l’ Italia; ai responsabili di reparto e primari dell’ospedale di Tempio per aver salvato la sanità locale e il servizio, coprendo turni non dovuti e svolgendo un lavoro encomiabile al servizio del paziente. Seguirà la processione per le vie del centro, conclusa la quale verrà offerta la cena comunitaria in piazza, a base di gustosi gnocchetti preparati dalla Classe 66 e frittelle di Tonina, allietata dalla musica di Ivan Ziruddu. (v. ca.)