La Nuova Sardegna

Olbia

Calangianus dice “no” all’eolico

Calangianus dice “no” all’eolico

Approvato in consiglio comunale il regolamento, restrizioni agli investimenti

07 ottobre 2016
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CALANGIANUS. E’ stato approvato il regolamento edilizio comunale che disciplina l’eolico. Un regolamento di cui in consiglio comunale si parla dal febbraio 2014, quando hanno iniziato a installarsi alcune pale eoliche a San Leonardo. È tornato in discussione l’altra sera, tanto più che è stata installata, settimane fa, un’altra pala in zona Lu Ruini, visibile all’inizio della strada per Berchidda, con tanto di autorizzazione dell’ufficio tecnico comunale, che ha applicato le norme più restrittive.

Per il sindaco Giò Martino Loddo, «tutto è stato fatto secondo legalità e per salvaguardare il Comune da cause in cui, in altri casi, si sta ancora leccando le ferite». Il consigliere di minoranza Fabio Mariotti ha denunciato che la «pala di Santa Caterina pone seri interrogativi, perché ricade all’interno dell’area di rispetto».

Sono così riaffiorate tematiche già note. Lucio Uda, della minoranza, ha attaccato la maggioranza: «Non ci siamo accorti che noi mettiamo vincoli, e gli altri comuni agevolano l’insediamento delle pale? E l’Unione dei comuni che dice? Infatti vediamo che qualche calangianese sistema le pale nella parte della sua proprietà censita in altri Comuni. Ciò che noi neghiamo, altri favoriscono, con vantaggi per il Comune che le autorizza, ovvero incassa più tasse». Antonio Brigaglia, della maggioranza, ha detto di essere contrario alle pale eoliche: «Al territorio non rende che pochi spiccioli. Non pensiamo al cimitero che ne verrà fuori quando saranno inservibili fra venti anni, quelle pale. Chi protegge il territorio? Chiediamo garanzie adeguate con una ben precisa fideiussione bancaria». Ivano Bertolucci, sempre della maggioranza, è stato sulla stessa linea: «È in atto una precisa azione di speculazione. Non c’è ricaduta nel territorio. Puntiamo decisamente a uno sviluppo che valorizzi il nostro ambiente. Occorre prendere una posizione e non possiamo stare dietro a tutti, accontentando tutti».

In aula è stato proposto il rinvio del punto. Fabio Albieri, vicesindaco, a quel punto ha richiamato tutti all’ordine: «Abbiamo deciso in gruppo di votare il regolamento per l’eolico e lo voteremo. A Cagliari la Regione ci chiede di far questo passo, poi seguiranno le osservazioni». Il regolamento è passato, con i voti della maggioranza. Per la minoranza, contrari Scano e Uda; astenuti Melis e Mariotti. (p.z.)

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