La Nuova Sardegna

Olbia

La Fenice in crisi, spunta la Oltrans service

di Giandomenico Mele
La Fenice in crisi, spunta la Oltrans service

La coop pronta a rilevare la gestione della comunità Terranova e a riassumere i lavoratori licenziati

14 febbraio 2017
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OLBIA. La Oltrans Service di Olbia è pronta ad acquisire il servizio della comunità integrata Terranova, che ha cessato tutte le attività domenica scorsa. Lo ha messo nero su bianco la coop sociale che fa capo alla famiglia Fiori in una lettera di intenti che è stata consegnata alla Cgil Funzione pubblica della Gallura e che è ovviamente a conoscenza della coop La Fenice. La parte più importante della lettera è però quella che indica l'intenzione della Oltrans Service di riassorbire tutti i lavoratori della Fenice, per i quali nei giorni scorsi è stata avviata la procedura di licenziamento. «La Oltrans Service, in possesso di tutti i requisiti di carattere economico, finanziario e tecnico professionale per la gestione del servizio, comunica la propria disponibilità alla presa in carico della gestione della Comunità integrata, garantendo il mantenimento degli attuali livelli occupazionali».

Ma che ne sarà per i lavoratori, la gran parte anche soci, della coop La Fenice che erano impiegati alla Rsa Sole di Gallura di via Tavolara? Anche per loro - nonostante la Oltrans Service non parli di servizi in Rsa, per i quali è necessario uno specifico accreditamento - potrebbe però esserci un futuro. «La Oltrans Service si impegna nel più breve tempo possibile al ricollocamento degli operatori della coop La Fenice - si legge nel documento -. Ricollocamento anche di coloro che sono attualmente impegnati in altri servizi nel Comune di Olbia, eventualmente risultanti in esubero, presso attività gestite dalla nostra cooperativa». «L'interessamento della Oltrans Service è un passo importante, dal momento che si rende disponibile a portare avanti un servizio e, cosa ugualmente fondamentale, prendersi in carico tutto il personale - spiega Luisella Maccioni, della Cgil -. Siamo disponibili a favorire qualsiasi soluzione che preveda il mantenimento dei posti di lavoro». Una posizione netta, davanti al silenzio del Comune circa la disponibilità di eventuali aziende a subentrare nel servizio. Come mai non si è fatta menzione dell'interessamento della Oltrans Service? Eppure si tratta di una realtà importante a Olbia, il cui presidente è Nicolò Fiori, fratello di quel Michele che è assessore alle Finanze della giunta Nizzi. La Oltrans poi gestisce una serie di servizi a Olbia, tra i quali il nido d'infanzia aziendale proprio del Comune e svolge prestazioni socio assistenziali con il Centro per la disabilità globale dei 17 Comuni del Plus e comunità alloggio per anziani in diversi comuni della Galluea.

Intanto venerdì scorso c'è stata una riunione congiunta delle tre sigle sindacali con i vertici della Fenice per l'avvio delle procedure di licenziamento. Ieri dovrebbero essere partite le lettere di preavviso per i 35 lavoratori della Fenice. Licenziamenti collettivi per cessazione dell'attività per i quali non c'è stata la firma della Cgil, che ha contestato la mancata attivazione dello stato di crisi e ha messo in rilievo come i lavoratori della cooperativa non possano accedere al Fondo di garanzia dell'Inps per il recupero del Tfr e delle ultime tre mensilità non corrisposte. L'unico ammortizzatore sociale disponibile sarebbe la Naspi e per il recupero dei crediti i lavoratori dovrebbero ricorrere ai decreti ingiuntivi.

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