La Nuova Sardegna

Olbia

Acqua potabile, ma non per tutti

Acqua potabile, ma non per tutti

Nizzi firma l’ordinanza che esclude ancora Isticadeddu e la zona dell’aeroporto

15 febbraio 2017
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OLBIA. L'acqua ritorna potabile in quasi tutta la città. Il sindaco Settimo Nizzi ha infatti revocato ieri pomeriggio l'ordinanza del 2 gennaio che aveva imposto il divieto del consumo in tutto il territorio comunale. Questo perché le analisi effettuate hanno finalmente stabilito che, nella quasi totalità dei rubinetti di Olbia, l'acqua può essere nuovamente utilizzata per fini alimentari.

Nell'ordinanza, però, si solleva l'eccezione di alcune zone, a causa dei parametri ancora fuori norma, Il divieto dell’utilizzo ai fini alimentari resta nei seguenti quartieri: Isticcadeddu (superamento valore limite del Ferro); Zona Aeroporto per la quale permane la validità dell’Ordinanza Sindacale n. 263 dell’8 agosto del 2014 (superamento valore limite dei trialometani). «Nei quartieri di Isticadeddu e Aeroporto _ si legge nell'ordinanza firmata dal sindaco _ l’acqua erogata non è idonea come bevanda e per l’incorporazione negli alimenti quando l’acqua rappresenta l’ingrediente principale (minestre, bevande etc), mentre è consentito l’utilizzo per l’igiene della persona e della casa».

«Purtroppo – dice il sindaco – non si potevas fare altrimenti. Ma nei prossimi giorni ci auguriamo di poter fare un’ordinanza completa».

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