La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, migliaia in piazza Mercato per ricordare le vittime della mafia

La manifestazione in piazza Mercato
La manifestazione in piazza Mercato

Grande partecipazione alla Giornata della memoria e dell'impegno voluta dall'associazione Libera

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OLBIA. Migliaia di studenti e volontari di tutta la Sardegna hanno affollato oggi, 21 marzo, piazza Mercato dove Olbia, insieme ad altre 4mila piazze d'Italia e in concomitanza con la manifestazione nazionale a Locri, ha celebrato la 22esima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, voluta dall'associazione Libera.  Dalla piazza gallurese gremita di giovani è stata rilanciata la lotta e la mobilitazione contro tutte le forme di criminalità organizzata.

A incitare gli studenti a lottare contro la mafia diffondendo i valori della  giustizia e della legalità, sono stati tre familiari delle vittime delle mafie: Claudia Loi, sorella di Emanuela, l'agente uccisa nella strage di via D'Amelio, Pino Tilocca, figlio di Bonifacio, il sindaco di Burgos ucciso da un attentato dinamitardo nel 2004, e Cesare Castelbuono, figlio del vigile urbano Salvatore Castelbuono ucciso nel 1978 nel Palermitano.

"Le mafie hanno più  paura della scuola che della prigione. L'antimafia  è la cultura, l'istruzione, la conoscenza", ha detto il referente regionale di Libera Giampiero Farru, aprendo la manifestazione che si è conclusa con la lettura dei nomi delle oltre 900 vittime innocenti della criminalità organizzata.

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