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Hospiton rivive nel parco di Santa Degna
AGGIUS. Raramente l'appuntamento con un autore di romanzi ha goduto di uno scenario carico di suggestione come quello del parco di Santa Degna, accanto al laghetto ai bordi della strada panoramica...
11 luglio 2017
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AGGIUS. Raramente l'appuntamento con un autore di romanzi ha goduto di uno scenario carico di suggestione come quello del parco di Santa Degna, accanto al laghetto ai bordi della strada panoramica che circonda il Resegone granitico. Davanti a tanto spettacolo della natura Vindice Lecis, giornalista e scrittore, ha prtesentato la sua ultima fatica letteraria, il romanzo "Hospiton". La presentazione rientra nell'ambito della rassegna letteraria "I monumenti incontrano la lettura" organizzata dalla cooperativa Cooltour Gallura che gestisce i siti archeologici di di Santa Teresa,
Ad aprire la serata è stato il canto tradizionale di Aggius eseguito dal coro "Galletto di Gallura", nomignolo attribuito al cantore Salvatore Stangoni da Gabriele D'Annunzio in una lettera inviata dal Vate, che ebbe modo di ospitare il suo coro al Vittoriale. Dopo il coro la presentazione dell'autore da parte di Pinuccia Sechi, rappresentante della cooperativa teresina curatrice della serie di questi eventi letterari sparsi in diversi centri della Gallura. Ed ecco Vindice Lecis illustrare la figura dil Hospitone, personaggio di grande prestigio della Barbagia del sesto secolo dopo Cristo, epoca in cui i Romani cedevano il posto ai Bizantini e venivano evidenziandosi tanti movimenti che hanno attraversato l'isola prima dell'epoca dei Giudicati. A seguire gli interventi, tra cui quello di Maria Teresa Mura, dell'associazione Musei di Aggius, che ha messo in evidenza le caratteristiche storiche del centro del paese caratterizzato dai telai metallici di Maria Lai. L'iniziativa godeva del sostegno del comune di Aggius ed era sponsorizzata dalla Fondazione Banco di Sardegna, dalla Delphina hotel e dall'editore Carlo Delfino.(t.b.)
Ad aprire la serata è stato il canto tradizionale di Aggius eseguito dal coro "Galletto di Gallura", nomignolo attribuito al cantore Salvatore Stangoni da Gabriele D'Annunzio in una lettera inviata dal Vate, che ebbe modo di ospitare il suo coro al Vittoriale. Dopo il coro la presentazione dell'autore da parte di Pinuccia Sechi, rappresentante della cooperativa teresina curatrice della serie di questi eventi letterari sparsi in diversi centri della Gallura. Ed ecco Vindice Lecis illustrare la figura dil Hospitone, personaggio di grande prestigio della Barbagia del sesto secolo dopo Cristo, epoca in cui i Romani cedevano il posto ai Bizantini e venivano evidenziandosi tanti movimenti che hanno attraversato l'isola prima dell'epoca dei Giudicati. A seguire gli interventi, tra cui quello di Maria Teresa Mura, dell'associazione Musei di Aggius, che ha messo in evidenza le caratteristiche storiche del centro del paese caratterizzato dai telai metallici di Maria Lai. L'iniziativa godeva del sostegno del comune di Aggius ed era sponsorizzata dalla Fondazione Banco di Sardegna, dalla Delphina hotel e dall'editore Carlo Delfino.(t.b.)
