Scontro moto-auto: muore un centauro
La Honda di Dimitri Chirollo si è schiantata contro una Fiesta che faceva inversione ad U. Arrestato il conducente tedesco
PORTO ROTONDO. Un motociclista di Arzachena è morto e il giovane automobilista tedesco che ha provocato il tragico scontro è finito in cella, con l’accusa di omicidio colposo. La tragedia stradale, l’ennesima di questa infernale estate sarda, si è consumata ieri poco dopo le 14.30 sulla provinciale che da Olbia conduce a Porto Cervo, all’altezza del campeggio di Cugnana.
Daniel Zelkasny, di 29 anni, un turiste tedesco in vacanza con la compagna nell’isola, era in viaggio verso la Costa Smeralda a bordo di una Ford Fiesta presa a nolo quando, all’improvviso, ha invertito il senso di marcia, effettuando l’inversione in un tratto di strada con striscia continua e in prossimità di una curva cieca. Dalla quale è arrivato, in sella ad una Honda 450, il motociclista Dimitri Chirollo, 45 anni di Arzachena (nella foto sotto), che non ha potuto far nulla per evitare l’ostacolo, un’auto che ostruiva l’intera carreggiata.
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L’impatto della moto sulla fiancata della vettura tedesca è stato devastante: il motociclista è stato sbalzato a diversi metri di distanza ed è ricaduto a terra esanime. I traumi riportati nell’urto erano stati tale da non lasciargli scampo: lo sfortunato centauro è infatti deceduto pochi istanti dopo il terribile scontro. Sul posto sono arrivate le ambulanze del servizio 118, i carabinieri della stazione di Porto Cervo al comando del luogotenente Gianni Pala. Sul teatro della tragedia è giunta anche una sorella della vittima, che ha dovuto portare la terribile notizia anche all’anziano genitore, ricoverato in ospedale. Per i medici del 118 non c’è stato nulla da fare. L’uomo aveva cessato di vivere, e a loro non è rimasto altro che stilare il certificato di decesso che è stato inviato al sostituto procuratore della Repubblica di Tempio Cristina Carunchio. La quale, dopo aver ricevuto i rapporti informativi dei carabinieri della Stazione di Porto Rotondo, compresi gli esiti di alcoltest e di sostanze stupefacenti, risultati negativi, ha ritenuto penalmente rilevante il comportamento del giovane, che ha effettuato una manovra, l’inversione ad U, in zona proibita.
Le manette sono quindi scattate ai polsi del tedesco che è stato accusato del reato di omicidio stradale, un reato introdotto di recente nel codice penale e che comporta in questo caso (previsto e punito dal comma 3, ovvero manovre su dossi, cunette o linea continua) l’arresto obbligatorio. La provinciale per Porto Cervo è rimasta chiusa per diverse ore per consentire alle forze dell’ordine, vigili del fuoco e sanitari di poter operare in tutta sicurezza sul teatro della tragedia. I mezzi coinvolti nel sinistro, la moto Honda e la Ford Fiesta, sono stati messi sotto sequestro dalla magistratura di Tempio.