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Olbia

Convegno a badesi 

Strategie di sviluppo rurale, si punta sulle nuove colture

Strategie di sviluppo rurale, si punta sulle nuove colture

BADESI. Qualche giorno fa, a Badesi, è andato in scena il convegno-dibattito “Il Fico d’India, il mandorlo e gli agrumi”. L’iniziativa rappresenta un’importante opportunità di sviluppo in ambito...

11 dicembre 2017
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BADESI. Qualche giorno fa, a Badesi, è andato in scena il convegno-dibattito “Il Fico d’India, il mandorlo e gli agrumi”. L’iniziativa rappresenta un’importante opportunità di sviluppo in ambito rurale per il Comune di Badesi, nei territori dell’Alta Gallura e nella Bassa Valle del Coghinas. Nel corso della serata sono intervenuti diversi esperti del settore.

«L’idea di organizzare una giornata dedicata al mandorlo e al fico d’india è nata da una proposta fatta da giovani, disoccupati, proprietari di alcuni appezzamenti di terreno, desiderosi di avere delle informazioni sulla coltivazione su nuove specie alternative al carciofo e al vitigno», spiega il sindaco Gianmario Mamia. Il vicesindaco e tecnico Cnr, Toni Stangoni, aggiunge: «L’obiettivo è quello di valorizzare colture come il fico d’india e il mandorlo, già presenti naturalmente nel nostro territorio, al fine di integrare le attività aziendali e di stimolare la nuova imprenditoria giovanile per creare una nuova occupazione. Da studi effettuati parrebbe che il frutto del fico d’India e le mandorle siano quasi totalmente importati in Sardegna. Creare un indotto sardo in un territorio vocato all’agricoltura permetterebbe di ritagliarsi una nuova fetta di mercato nel settore dell’industria dolciaria e farmaceutica per l’impiego delle mandorle, nel settore alimentare e zootecnico per il fico d’india».

Il consigliere Francesco Gallus, delegato alla agricoltura chiosa: «Trasformare una pianta come il fico d’india, da semplice elemento divisorio e alimento, in pianta da reddito significa guardare al futuro. La coltivazione del fico d’india, pianta che richiede poca manutenzione e che si adatta ai terreni presenti nel nostro territorio». (s.d.)

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