La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, trasloca la stazione ferroviaria: bandita la gara d’appalto

di Giandomenico Mele
Olbia, trasloca la stazione ferroviaria: bandita la gara d’appalto

Dopo anni di attesa parte la realizzazione del progetto da 11 milioni di euro. Il nuovo scalo ferroviario sarà in via Vittorio Veneto, vicino all’hotel Mercure 

19 dicembre 2017
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Rete ferroviaria italiana, la divisione infrastrutturale delle Ferrovie dello Stato, ha pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori per la realizzazione della prima fase funzionale dell’arretramento della stazione ferroviaria di Olbia. Il criterio di aggiudicazione dei lavori si baserà sull’offerta economicamente più vantaggiosa, con un importo complessivo dell’appalto che ammonta a 11 milioni e 247 mila euro. La presentazione delle offerte dovrà avvenire entro le ore 12 del 6 febbraio 2018. Inizia così ufficialmente l’iter che porterà alla realizzazione di un programma infrastrutturale storico per la città di Olbia.

I fondi. L'ultima strettoia burocratica si chiamava riprogrammazione dei fondi Pac (Piano di azione e coesione), ma dopo la delibera del 28 giugno scorso era arrivata l'ufficialità: il progetto dell'arretramento della stazione ferroviaria può partire. Le risorse per un ammontare complessivo di quasi 12 milioni di euro, stanziate con una delibera della giunta Cappellacci di fine 2013, hanno dovuto superare le forche caudine della burocrazia. Ora è stato definito il cronoprogramma per dare vita al progetto, caldeggiato e inseguito da diverse amministrazioni che si sono succedute a Olbia, per eliminare i problemi del traffico cittadino determinati dai passaggi a livello al centro della città.

Il programma. Il finanziamento con i Fondi Por, poi rimodulati in Pac, ha messo in cassa soldi pronti per essere spesi. A questi si devono aggiungere 7 milioni stanziati da Rfi (Rete ferroviaria italiana), che ha messo a disposizione l'area di intervento e il progetto definitivo. Il cronoprogramma di spesa elaborato dalla Regione restituisce tempi scadenzati per arrivare all'arretramento della stazione ferroviaria: entro febbraio 2018 si esauriranno le procedure d'appalto fino all'aggiudicazione dei lavori, con l'adozione dell'impegno di spesa e la contrattualizzazione dei soggetti beneficiari. Poi si procederà con l'esecuzione delle opere, che dovrebbero terminare nel dicembre del 2019 o nei primi mesi del 2020. Il primo effetto al termine dei lavori sarà che le sbarre dei passaggi a livello fra via Mameli e il Corso e fra via Porto Romano e via d'Annunzio verranno utilizzate solo per il transito dei treni sulla linea Olbia-Golfo Aranci. Finalmente, dunque, questo programma infrastrutturale, un sogno per la città, riesce a prendere forma. Dopo l'affidamento del progetto esecutivo, si procederà con la gara d'appalto, l'assegnazione dei lavori e la costruzione della stazione, che sorgerà all'altezza dell'attuale scalo merci, al fianco di via Vittorio Veneto, vicino all'hotel Mercure.

La storia. C’è chi lo ha definito un momento epocale, anche se l’inizio dei lavori è slittato più volte. Il via libera era stato dato nel novembre del 2014 nella sala consiliare di Poltu Cuadu, dove si era svolta la conferenza di servizi aperta a una ventina di enti e società interessati: Regione, Enel, Telecom e Abbanoa, che si occupano dei sottoservizi, ma anche Aspo e Arst e la Soprintendenza. All’epoca si era auspicato che il risparmio di spesa su un budget preventivato di circa 20 milioni di euro potesse consentire la costruzione di un centro intermodale gomma-ferro, con uno spazio per gli autobus.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La siccità nell'isola

Acqua, bacini a secco in Sardegna: partono i razionamenti

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative