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«E adesso sediamoci al tavolo con Geasar»

«E adesso sediamoci al tavolo con Geasar»

OLBIA. Tutti pazzi per la Geasar. Gli operatori di Porto Rotondo sottolineano tutti la necessità di sedersi al tavolo con la società che gestisce l’aeroporto Costa Smeralda. Il motivo è molto...

13 gennaio 2018
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OLBIA. Tutti pazzi per la Geasar. Gli operatori di Porto Rotondo sottolineano tutti la necessità di sedersi al tavolo con la società che gestisce l’aeroporto Costa Smeralda. Il motivo è molto semplice: lo scalo olbiese, oltre a crescere di anno in anno, è sempre più internazionale e sempre più attivo nei mesi invernali. Lo dicono i numeri. E porto Rotondo ne vuole così approfittare. «Qualche miglioria, dal punto di vista delle presenze a Porto Rotondo, si sta vedendo. E questo grazie anche al lavoro che sta facendo la Geasar nella promozione del territorio», dice l’assessore al Turismo Marco Balata. Poi il presidente del consorzio dei commercianti, Marcello Lombardo: «Dobbiamo lavorare insieme alla Geasar. Sono aumentati i voli, ma penso che la società abbia anche bisogno di un qualcosa da proporre a chi sbarca a Olbia. Noi dobbiamo fare la nostra parte». Stesso discorso per Roberto Azzi, il presidente dello Yacht club di porto Rotondo: «Dobbiamo prendere e interagire con la Geasar, perché ora ci sono tanti voli tutto l’anno e noi dobbiamo fare di tutto per trarne beneficio». Pronto al dialogo con la Geasar anche Leonardo Salvemini, il presidente del Consorzio di Porto Rotondo: «Dobbiamo puntare su una partnership con l’aeroporto. Siamo pronti a proporre le nostre idee e a ricevere nuove proposte». (d.b.)

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