La Nuova Sardegna

Olbia

Scuola-lavoro, tante idee per l’alternanza

Scuola-lavoro, tante idee per l’alternanza

Tra i progetti elaborati dai vari istituti superiori, stage all’estero e collaborazioni con gli enti locali

05 aprile 2018
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TEMPIO. La materia è così complicata che il Miur ha sentito il bisogno di emanare una vera e propria “Carta dei diritti e dei doveri”. A beneficiarne dovrebbero essere gli studenti in alternanza, vale a dire gli studenti del triennio finale delle scuole superiori impegnati in quelle che si chiamano attività di alternanza scuola/lavoro. Un piccolo campo minato, considerato il fatto che alcune delle forze politiche più votate lo scorso 4 marzo hanno inserito nei loro programmi la cancellazione della cosiddetta legge della buona scuola. Non così buona, sembrerebbe, da aver dissuaso tutti i propositi di smantellarla, a partire proprio dall’alternanza.

È certo però che quest’anno l’alternanza entrerà a regime e che gli studenti che hanno intrapreso un percorso formativo di questo tipo dovranno renderne conto all’esame di Stato. Le scuole non si sono lasciate scoraggiare dalla mancanza di prospettive chiare e durature. E così gli istituti superiori della città hanno ideato e messo in pratica tanti progetti. Più facile è stato forse per gli istituti tecnici, dove il rapporto tra la didattica e le future professioni è di norma più stretto. Un po’ più faticoso potrebbe essersi mostrato nei licei. Sta di fatto però che tutte le scuole della città si sono ingegnate, e non poco, per preparare i loro studenti. Nei tecnici Pes e Ferracciu sono venute alla luce tante idee. Alcune di queste si sono concretizzate con rapporti di collaborazione con diverse strutture operanti in più campi (anche in quello della comunicazione, ad esempio). Validi per l’alternanza sono stati riconosciuti anche gli stage all’estero. Al “Dettori” il timone è stato puntato verso i percorsi di impresa simulata con lo scopo di conoscere meglio il tessuto economico locale. Al “De André” l’alternanza ha preso la forma di collaborazioni con enti locali (come quella con il Comune di Tempio per le maschere del Carnevale) e scuole, dove gli studenti dell’Artistico hanno fatto da tutor dei più piccoli. Ciliegina sulla torta, un bel percorso in sinergia con il Meoc di Aggius per contribuire alla costruzione dell’apparato didattico del museo. (g.pu.)

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