La Nuova Sardegna

Olbia

Dissequestrati gli strumenti di lavoro della giornalista Tiziana Simula

Il tribunale di Tempio
Il tribunale di Tempio

Il caso della giudiziarista della Nuova al "Riesame" che annulla quanto predisposto dalla Procura

10 aprile 2018
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SASSARI. Il riesame ha annullato il provvedimento della Procura di Tempio che aveva sequestrato gli strumenti di lavoro della giornalista Tiziana Simula della redazione di Olbia. L'udienza si è tenuta ieri a Sassari, e il tribunale si è riservato la decisione che è stata presa stamane 10 aprile.

Il 27 marzo, verso le 14, quattro carabinieri si erano presentati in redazione a Olbia, nella zona industriale, perquisendo la borsa e l'auto della giornalista della Nuova Sardegna, sequestrando telefonino, tablet e computer e altri strumenti di lavoro.

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Poi  è stata perquisita anche l'abitazione di Tiziana Simula. La procura cercava documenti relativi agli articoli pubblicati sul nostro giornale e relativi a veleni in tribunale a Tempio.

Contro il sequestro dei materiali si sono opposti gli avvocati della giornalista, Sebastiano Chironi e Antonello Desini, che  si sono visti dare ragione dal "riesame".

Oggi 10 aprile a Olbia sono presenti i vertici nazionali di ordine e sindacato dei giornalisti per discutere del "caso" di Olbia. Oltre alla vicenda di Tiziana Simula c'è anche la questione di Olbia.it, sito a cui l'amministrazione comunale di Olbia non invia più i comunicati stampa. (en.g.)

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