La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, caccia al nuovo operatore per la gestione dei servizi portuali

di Giandomenico Mele
Olbia, caccia al nuovo operatore per la gestione dei servizi portuali

A metà agosto scadrà la concessione affidata alla stessa società dal 1991 e che dal 2006 ha il controllo della Moby

06 maggio 2018
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OLBIA. Il futuro dei servizi di uno dei più importanti porti commerciali italiani è tutto da scrivere. L’Isola Bianca di Olbia si avvicina ad una data cruciale, nella quale si aprirà un bivio davanti al quale scegliere tra continuità e rivoluzione. La data fatidica è quella del 19 agosto, quando scadrà il contratto di concessione per la gestione dei servizi portuali. Una concessione che per quasi 30 anni è stata ad appannaggio esclusivo della Sinergest, la società mista pubblico-privata che nel 2006 entrò nel controllo della Moby di Vincenzo Onorato, insieme ad altri soci privati di Olbia, mettendo il Comune in minoranza. Ebbene, Sinergest gestisce i servizi del terminal passeggeri del porto Isola Bianca dal 1991. Un’eternità.

Continuerà a svolgerlo sulla base della concessione pubblica? Per dirimere la matassa l’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna ha pubblicato «un avviso esplorativo per manifestazione di interesse finalizzato all'individuazione dell’operatore economico affidatario – tecnicamente un advisor, (ndr) – di alta specializzazione, tecnico, giuridico, amministrativo ed economico, con particolare attenzione agli aspetti tributari e finanziari, per la gestione dei servizi di interesse generale della stazione marittima e di supporto ai passeggeri presso il porto di Olbia, Isola Bianca».

L’affidamento. La nuova struttura tecnica lavorerà a supporto del responsabile del procedimento per la redazione del bando per la gestione dei servizi, ma soprattutto della stazione marittima dell’Isola Bianca. In vista della scadenza dell’attuale contratto di concessione, prevista per il 19 agosto 2018, l’Adsp vuole valutare la possibilità e i termini dell’affidamento dei servizi di interesse generale.

Le ricadute. «Il porto Isola Bianca è, a tutt’oggi, la porta principale del traffico passeggeri della Sardegna, con 10 banchine per le navi ro-ro per il trasporto passeggeri con auto al seguito, mezzi commerciali e per le navi da crociera – è scritto nell’avviso dell’Adsp – . I servizi in oggetto rivestono interesse strategico per l’amministrazione, che intende garantire le migliori ricadute sul territorio portuale e circostante, in termini – in via esemplificativa e non esaustiva – di completezza e innovatività dei servizi forniti, migliore utilizzo e innovazione delle strutture portuali affidate, nonché in termini di effetti positivi sulla struttura economico-sociale del territorio». Ecco dunque la necessità di individuare un advisor capace di ottimizzare lo sviluppo di una infrastruttura strategica.

La favorita. Resta la favorita, anche se potrebbe trovarsi davanti una concorrenza che fino a qualche tempo fa sarebbe apparsa inverosimile. La Sinergest, che dal 1991 gestisce in concessione terminal passeggeri e stazione marittima al porto di Olbia, è una società per azioni che vede come socio di maggioranza il gruppo Moby Spa, che fa capo all'armatore napoletano Vincenzo Onorato, che controlla le due compagnie di navigazione Moby e Tirrenia.



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