La Nuova Sardegna

OLBIA. Una tre giorni dedicata all’edilizia: domani, mercoledì e giovedì si riunisce infatti l’esecutivo nazionale della Filca, la federazione della Cisl che associa i lavoratori delle costruzioni. «Un appuntamento importante - scrive il segretario generale Giovanni Matta - in una fase delicata che interessa il Paese e il mondo del lavoro edile in particolare. Ottocentomila i posti di lavori persi nell’edilizia, di cui 30mila in Sardegna: è questo l’aspetto più drammatico di una crisi che dura da dieci anni e che non accenna alcuna inversione di tendenza. In Sardegna, poi, il blocco dell’attività edile è stata causa di un indebolimento dei vari segmenti produttivi, da quello lapideo al cemento, al comparto del legno, ai manufatti in cemenento, a quello del laterizi».

L’esecutivo nazionale parlerà anche del rinnovo dei contratti nazionali, in particolare di quello edile, sottoscritto lo scorso 18 luglio.Una sessione dei lavori, verrà dedicata al comparto sughericolo con una visita di studio agli impianti di Tempio, prevista nella mattivata del 20 settembre. Il dibattito si aprirà alle 15,30 di martedì, in una sala dell’hotel Hilton, con una relazione di Franco Turri, segretario generale della Filca Cisl. Ci sarà anche Gavino Carta, segretario generale della Usr Cis della Sardegna.