La Nuova Sardegna

Olbia

Ospedali da difendere, scendono in campo forze politiche e sociali

Ospedali da difendere, scendono in campo forze politiche e sociali

TEMPIO. A qualche giorno dalla manifestazione regionale di Cagliari, a Tempio e alla Maddalena proseguono le prese di posizione contro una riforma sanitaria che non piace a nessuno e che danneggia le...

28 ottobre 2018
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TEMPIO. A qualche giorno dalla manifestazione regionale di Cagliari, a Tempio e alla Maddalena proseguono le prese di posizione contro una riforma sanitaria che non piace a nessuno e che danneggia le classi meno abbienti. In campo anche il Comitato Civico Essere Cittadini che «già da tempi non sospetti, si è fatto carico delle problematiche della città. Il più delle volte - ricorda il presidente Paolo Sanna -, lo ha fatto come promotore e capofila, in altre occasioni sostenendo iniziative assunte da altri. E’ quanto accaduto nella difesa del Paolo Dettori: abbiamo infatti dato il nostro convinto sostegno sia all’occupazione dell’ospedale, sia alla manifestazione di Cagliari. Oggi ci viene richiesto di ribadire in modo più deciso la nostra adesione all’occupazione del Paolo Dettori. Lo facciamo volentieri, ricordando che un membro del direttivo e alcuni soci o simpatizzanti del Comitato sono coinvolti nell’iniziativa sin dall’inizi»”. Paolo Sanna si riserva di adottare ulteriori forme di partecipazione, sia per l’occupazione, sia per altre eventuali iniziative di protesta che l’assemblea dei soci, sovrana per statuto, deciderà di adottare. Sulla manifestazione a Cagliari di qualche giorno fa, giunge anche il comunicato congiunto del Popolo dei Lucchetti di Tempio, a firma del portavoce Nicola Luciano e del Movimento a Difesa del Paolo Merlo a firma del portavoce Emanuela Cauli. Nel comunicato si critica aspramente non solo l’assessore Arru «per l’incapacità di rispondere con argomentazioni concrete alle accuse di affossamento della Sanità in Gallura e nella Sardegna ma anche il consigliere regionale Upc Piefranco Zanchetta e alcuni sindaci, presenti all’incontro «che però, stranamente, si sono guardati bene dall’intervenire a difesa del Paolo Merlo, del Paolo Dettori o di altri ospedali. Ligi evidentemente agli ordini di rimanere allineati e coperti in vista delle elezioni regionali ormai incombenti». I due firmatari del comunicato criticano Arru, anche «per l’arroganza con la quale lo stesso ha attaccato la rappresentante maddalenina accusandola di aver detto cose non vere. Sicuramente una scena poco dignitosa, da parte di Arru, sintomo evidente di una persona che non riesce più a reggere il peso delle proprie responsabilità per l’annientamento della sanità in Sardegna e di fronte a una manifestazione di popolo come quella che si stava svolgendo poco distante dal palazzo del potere». (a.m.)



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