La Nuova Sardegna

Olbia

Scoperti lavoratori in nero sanzioni per 33 mila euro

Scoperti lavoratori in nero sanzioni per 33 mila euro

La Maddalena, cooperativa aveva assunto 19 persone tra autisti e soccorritori Sette denunciati: percepivano l’indennità di disoccupazione indebitamente

19 ottobre 2019
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LA MADDALENA. La guardia di finanza della tenenza di Palau ha denunciato una cooperativa della Maddalena che assumeva personale in assenza di requisiti e senza le autorizzazioni di legge. Le fiamme gialle della Tenenza di Palau hanno scoperto che la coop impiegava 19 lavoratori senza alcuna copertura previdenziale e in assenza delle previste comunicazioni della data di inizio del rapporto lavorativo. La cooperativa, senza che fosse un’agenzia per il lavoro autorizzata dal ministero, secondo le indagini dei finanzieri, avrebbe assunto in nero un’impiegata, con mansioni di segretaria e fornito a un’associazione di volontariato che si occupa di soccorso territoriale in convenzione con l’Asl di Olbia, 18 lavoratori tra autisti di ambulanza e soccorritori. Alla luce delle risultanze emerse nel corso del controllo, alla cooperativa e all’associazione di volontariato sono state contestate violazioni con relative sanzioni, per ogni esercizio non autorizzato dell’attività di somministrazione di lavoro, per complessivi 33mila euro. Nei confronti della sola cooperativa sono state elevate sanzioni per oltre 115mila euro per aver occupato i lavoratori senza nessuna formale assunzione e per aver omesso il versamento dei contributi previdenziali.

Le fiamme gialle di Palauhanno infine denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Tempio Pausania, sette delle 19 persone occupate “in nero”, per false dichiarazioni inerenti il proprio stato di “disoccupato” e per aver indebitamente percepito la relativa indennità. «L’attività svolta – spiega la Guardia di finanza in una nota – testimonia l’impegno a tutela dei lavoratori e delle aziende oneste che quotidianamente operano nel rispetto delle regole facendo i conti con la concorrenza sleale». (a.n.)

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