La Nuova Sardegna

Olbia

l’interpellanza 

Acqua dell’Aspo a villa Nizzi le minoranza vogliono risposte

Acqua dell’Aspo a villa Nizzi le minoranza vogliono risposte

OLBIA. Chiedono al sindaco di fare chiarezza sulle forniture di acqua per la sua villa di Terrata, a Golfo Aranci, con le autobotti dell’Aspo, la municipalizzata olbiese. Le opposizioni unite,...

12 novembre 2019
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OLBIA. Chiedono al sindaco di fare chiarezza sulle forniture di acqua per la sua villa di Terrata, a Golfo Aranci, con le autobotti dell’Aspo, la municipalizzata olbiese. Le opposizioni unite, ignorate dal primo cittadino abbandonano richieste social di chiarimenti e note stampa e utilizzano i canali istituzionali per avere risposte. Sull’episodio della scorsa estate la Procura ha aperto una indagine conoscitiva. Al momento non ci sono indagati.

Con una interpellanza Coalizione civica, Movimento 5 Stelle e Progetto Olbia firmano una interpellanza in cui chiedono a Nizzi «di chiarire in Consiglio comunale i motivi della sua condotta e fornisca alla cittadinanza tutte le spiegazioni necessarie, al fine di scongiurare qualsivoglia ombra nell’operato del primo cittadino e a tutela dell’immagine dell’intera amministrazione». L’episodio su cui le opposizioni vogliono vederci chiaro riguarda la fornitura di acqua per acquistata dall’Aspo per villa Nizzi. La Procura indaga per capire se il cittadino Nizzi avesse diritto a usufruire del servizio di approvvigionamento idrico a pagamento dalla municipalizzata. Subito dopo le prime accuse il primo cittadino aveva convocato una conferenza in cui aveva mostrato due fatture regolarmente pagate all’Aspo di 1220 euro e 1085 euro. E il contratto sottoscritto con la municipalizzata, autorizzata a suo dire a svolgere questo servizio in quanto erede delle competenze della I&G Gallura, società in house liquidata, che oltre ai servizi di autospurgo già garantiva la fornitura di acqua a pagamento ai privati. (se.lu.)

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