La Nuova Sardegna

TEMPIO. Un piano di rinascita per l’impiantistica sportiva della città. Suona come un progetto ambizioso, ma è quanto, tra vecchi progetti in fase di definitiva realizzazione e nuove idee, sta in realtà facendo l’amministrazione comunale in materia di impianti sportivi. L’ultimo intervento tra quelli di cui è stata programmata la realizzazione dovrebbe interessare il palazzetto Covre, di cui la comunità sportiva locale attende da tempo la riapertura. I lavori serviranno per ripristinarne la piena funzionalità, a partire dalla sistemazione del parquet sul quale presto (questa è la promessa degli amministratori) potranno nuovamente allenarsi e disputare i loro campionati le squadre di basket e volley della città. «Gli interventi in corso o di prossima attuazione – dichiara, infatti, il vicesindaco Giannetto Addis – coinvolgono impianti che saranno destinati quasi in esclusiva alle pratiche del basket e della pallavolo». Impianti che, a quanto pare, erano privi delle certificazioni per la prevenzione degli incendi e l’agibilità. Motivi che ne hanno determinato l’inaccessibilità per lungo tempo, per dare soluzione ai quali è stata impiegata una buona parte del milione e 400mila euro prelevati da risorse di bilancio. Nel conto finiscono anche i lavori eseguiti per l’illuminazione del “Nino Manconi”. Gli interventi sulle quattro torri che illuminano la pista e il rettangolo di gioco sono costati circa 200mila euro. A nuova vita ritornerà anche il De Muro, che sfoggerà un nuovo manto di erba sintetica, dando anche a Tempio quel tipo di struttura sportiva che mancava alla città. Anche qui si tratterà di attendere, ma la bella notizia è che i lavori sono finalmente iniziati. L’occasione per fare in pubblico un primo bilancio sui tanti interventi messi in essere e su quanto ancora deve essere fatto potrà essere per l’amministrazione guidata da Giannetto Addis l’intitolazione del palasport di via Nuovo Stadio che avrà luogo venerdì. Un evento mondano, una vera e propria festa, per ricordare un uomo di sport e scuola molto amato dai suoi concittadini. Ma non solo, comunque, visto che a Tino Carta sono stati già intitolati il Centro Federale della Fgci di Sa Rodia a Oristano, la Supercoppa regionale e un memorial nazionale. Ora anche Tempio potrà fare la sua parte per onorare il ricordo di Carta. Dopo la cerimonia bisognerà però trovare nuovi fondi per dotare il palasport delle strutture mancanti: pavimentazione, reti, canestri e altro ancora. «A questo proposito – dichiara fiducioso il vicensindaco Addis – auspichiamo che l’assessore regionale allo Sport possa intervenire con un finanziamento adeguato». Un ulteriore sforzo per chiudere l’ultimo cantiere aperto.