La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Prendono con molta serietà il mandato di amministratori comunali ricevuto dagli elettori. Lo dicono, con la loro inattaccabile freddezza, i numeri. La maggioranza è una squadra di stacanovisti. Ben sette tra consiglieri e assessori non hanno perso una sola seduta della massima assemblea cittadina facendo registrare la loro presenza in aula 14 volte su 14. Il record li mette nella stessa posizione del presidente del Consiglio, Rino Cudoni, che ha l’incarico di guidare le riunioni di maggioranza e opposizione. Ma anche la minoranza ha dimostrato di metterci dedizione nell’esercitare il compito di vigilanza dell’operato della squadra di governo. Ha infatti partecipato in maniera assidua alle riunioni di Consiglio comunale. Tra i consiglieri di opposizione il titolo di prima della classe spetta a Dorotea Fiori con 12 sedute su 14. Si ferma a 11 la capogruppo Maria Giagoni insieme ad Alessandro Malu e Gigi Astore. Solo nove le presenze di Vittoria Fresi, che però ha avuto dei problemi di salute.

Super lavoro. Il 2019 è stato l’anno di massimo lavoro per il Consiglio comunale dal suo insediamento. Nell’anno appena andato in archivio sono 59 le delibere transitate in aula e discusse da maggioranza e opposizione. Il numero più alto dal 2017 quando le delibere approvate furono 54 con sette riunioni di Consiglio e un mandato cominciato a metà anno; 53 nel 2018 con 10 sedute in totale.

Serietà. In maggioranza nessun consigliere è mai sceso sotto le 12 presenze. Sono mancati solo due volte il sindaco Roberto Ragnedda, l’assessore Fabio Fresi e il delegato Michele Occhioni. Lungo l’elenco di chi ha assolto il proprio mandato in Consiglio 14 volte su 14. La vice sindaco Cristina Usai, e poi Alessandro Careddu, Valentina Geromino, Claudia Giagoni, Mario Russu, Gabriella Demuro, Tore Mendula, Giovanna Maria Azara. (se.lu.)