Un open day tra musica, laboratori e lettura
Il liceo Dettori presenta venerdì la sua ricca offerta formativa. In cattedra soprattutto gli studenti
22 gennaio 2020
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TEMPIO. Sarà l’occasione giusta per farsi belli e presentare le tante novità in cantiere. L’Open Day del Liceo Dettori si svolgerà venerdì 24 gennaio a partire dalle 17. Sarà la sintesi di una serie di iniziative attuate dalla scuola diretta dalla professoressa Concetta Cimmino per far meglio conoscere sul territorio l’offerta formativa di quello che da qualche anno è diventato l’istituto scolastico della città con il più alto numero di iscrizioni.
Merito, se si vuole, della tendenza generale che fa oggi dei licei il tipo di scuola maggiormente in crescita in tutta Italia, ma anche del successo di nuovi e “vecchi” corsi e di un’offerta formativa decisamente varia. Ai genitori e agli studenti che parteciperanno all’Open Day saranno illustrati nel dettaglio corsi e indirizzi: dal classico, che caratterizza storicamente la scuola, allo scientifico, alle scienze umane e al linguistico, l’indirizzo che conta il maggior numero di iscritti. Credenziali simili a quelle dello sportivo, l’unico presente in tutta la Gallura, oggi ancor più specialistico grazie all’introduzione del nuoto e del tiro con l’arco come attività curriculari. «Il punto di forza del Liceo Dettori - dichiara la Ds, Concetta Cimmino - è proprio la pluralità di offerta e di indirizzi di studio che il 24 saranno illustrati da studentesse, studenti e docenti con la passione, la freschezza e la serietà che caratterizza il lavoro che si svolge nella nostra scuola, scuola aperta, accogliente e professionale». Il programma di venerdì darà un assaggio della quotidianità didattica del Dettori attraverso un percorso di orientamento fatto di laboratori, musiche e letture. A salire in cattedra saranno soprattutto gli studenti che racconteranno le loro esperienze scolastiche. Verrà illustrata quella che è la caratteristica di fondo dei diversi indirizzi, l’importanza delle lingue classiche e delle letterature straniere, la conoscenza sempre più necessaria delle scienze e delle matematiche, l’utilità delle scienze sociali, indispensabili per comprendere l’esistente. Il Dettori che si racconterà attraverso le parole degli studenti non potrà non far parola delle attività che arricchiscono il curriculum. Si va dai percorsi di giustizia riparativa ai progetti innovativi del cosiddetto pcto (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), in poche parole l’ex, ma niente affatto decaduta, alternanza scuola/lavoro, comprese le iniziative in linea con l’Agenda 2030 dell’Onu, di cui gli studenti sono interpreti e destinatari. Il liceo si presenterà, inoltre, come la scuola dalle mille opportunità, per via dell’adesione a premi, progetti, olimpiadi, concorsi e idee originali che lo hanno visto nell’ultimo anno scolastico collaborare strettamente anche con scuole della Penisola: nella fattispecie, il liceo Vivona di Roma per l’organizzazione del Premio “Milena Rombi” e il liceo Barbarigo di Padova per la Giornata della Filosofia, tradizionale appuntamento di metà primavera. (g.pu.)
Merito, se si vuole, della tendenza generale che fa oggi dei licei il tipo di scuola maggiormente in crescita in tutta Italia, ma anche del successo di nuovi e “vecchi” corsi e di un’offerta formativa decisamente varia. Ai genitori e agli studenti che parteciperanno all’Open Day saranno illustrati nel dettaglio corsi e indirizzi: dal classico, che caratterizza storicamente la scuola, allo scientifico, alle scienze umane e al linguistico, l’indirizzo che conta il maggior numero di iscritti. Credenziali simili a quelle dello sportivo, l’unico presente in tutta la Gallura, oggi ancor più specialistico grazie all’introduzione del nuoto e del tiro con l’arco come attività curriculari. «Il punto di forza del Liceo Dettori - dichiara la Ds, Concetta Cimmino - è proprio la pluralità di offerta e di indirizzi di studio che il 24 saranno illustrati da studentesse, studenti e docenti con la passione, la freschezza e la serietà che caratterizza il lavoro che si svolge nella nostra scuola, scuola aperta, accogliente e professionale». Il programma di venerdì darà un assaggio della quotidianità didattica del Dettori attraverso un percorso di orientamento fatto di laboratori, musiche e letture. A salire in cattedra saranno soprattutto gli studenti che racconteranno le loro esperienze scolastiche. Verrà illustrata quella che è la caratteristica di fondo dei diversi indirizzi, l’importanza delle lingue classiche e delle letterature straniere, la conoscenza sempre più necessaria delle scienze e delle matematiche, l’utilità delle scienze sociali, indispensabili per comprendere l’esistente. Il Dettori che si racconterà attraverso le parole degli studenti non potrà non far parola delle attività che arricchiscono il curriculum. Si va dai percorsi di giustizia riparativa ai progetti innovativi del cosiddetto pcto (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), in poche parole l’ex, ma niente affatto decaduta, alternanza scuola/lavoro, comprese le iniziative in linea con l’Agenda 2030 dell’Onu, di cui gli studenti sono interpreti e destinatari. Il liceo si presenterà, inoltre, come la scuola dalle mille opportunità, per via dell’adesione a premi, progetti, olimpiadi, concorsi e idee originali che lo hanno visto nell’ultimo anno scolastico collaborare strettamente anche con scuole della Penisola: nella fattispecie, il liceo Vivona di Roma per l’organizzazione del Premio “Milena Rombi” e il liceo Barbarigo di Padova per la Giornata della Filosofia, tradizionale appuntamento di metà primavera. (g.pu.)
