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Olbia

Olbia, spaccio fuori dalla scuola: baby pusher atteso dai compratori

Olbia, spaccio fuori dalla scuola: baby pusher atteso dai compratori

L’arresto del diciassettenne davanti al Mossa. Aveva già venduto alcune dosi di marijuana prima che i carabinieri lo fermassero

25 gennaio 2020
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OLBIA. Si era preparato, come ogni giorno, per andare a scuola. Ma oltre allo zaino sulle spalle, aveva portato con sé la marijuana. Da spacciare ad altri studenti, prima dell’inizio delle lezioni.

Infatti, i giovanissimi compratori lo stavano aspettando. E appena è arrivato all’esterno del liceo Mossa, lo hanno circondato. A un bel gruppetto, prima che i carabinieri lo arrestassero, il pusher diciassettenne era riuscito a vendere già alcune dosi: i soldi che alla fine gli sono stati sequestrati (300 euro in tutto) li aveva in tasca e si trattava di banconote di piccolo taglio. Sempre in tasca aveva la marijuana già confezionata (custodita all’interno di due scatolette) mentre le infiorescenze essiccate (racchiuse in un involucro trasparente) le aveva nascoste dietro un cespuglio a poca distanza. Tutti movimenti che hanno notato i carabinieri del reparto territoriale. I quali, martedì mattina, poco prima delle 8, hanno fatto tappa anche di fronte al “Lorenzo Mossa”. Hanno notato il baby pusher e si sono resi conto che il suo arrivo fosse stato annunciato. Una volta conclusi gli affari, probabilmente si sarebbe allontanato per raggiungere l’istituto superiore che frequenta (che non è lo Scientifico). Ma i militari lo hanno bloccato. Appena si sono avvicinati a lui, il diciassettenne si trovava con un altro studente di quindici anni (che è stato segnalato alla Prefettura perché trovato in possesso di 0.6 grammi di hascisc) e altre due alunne. Ha cercato inutilmente di disfarsi della droga: ha lanciato per terra le scatolette dicendo poi: “Quella non è roba mia”. Ma ormai era finito in trappola. Anche se su di lui c’era altro da scoprire. E’ scattata così la perquisizione domiciliare e nel giardino della sua abitazione, nascosto dietro una roccia, è stato trovato un vasetto di vetro: all’interno ancora marijuana (complessivamente sono stati recuperati 84 grammi, oltre a bilancini di precisione e a materiale per il confezionamento). Da qui l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: ora il diciassettenne si trova al centro di prima accoglienza di Sassari come disposto dal Tribunale per i Minorenni. L’operazione dei carabinieri del reparto territoriale guidato dal tenente colonnello Davide Crapa, rientrava nel progetto denominato “Scuole Sicure”: un’iniziativa del ministero dell’Interno che ha diramato le direttive per contrastare lo spaccio di droga, rinnovando una continua azione di prevenzione, vicino alle scuole. Tutte le forze di polizia sono state coinvolte in diversi centri della Provincia di Sassari. A Olbia sono stati impegnati i carabinieri che, nel corso della mattinata di martedì, hanno svolto controlli di fronte a tutti gli istituti superiori e anche davanti alle scuole medie. (s.p.)

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