La Nuova Sardegna

Olbia

LA RIUNIONE 

Il caso Rinagghju ritorna in Consiglio

Il caso Rinagghju ritorna in Consiglio

L’aula discuterà martedì anche il problema dell’acqua non potabile

14 febbraio 2020
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TEMPIO. Dopo il cambio di rotta della consigliera di opposizione Monica Liguori, che alle prossime amministrative si candiderà nella lista di Tempio Rinasce, capeggiata da Gianni Addis, è stato convocato il consiglio comunale: si riunirà martedì 18 alle 16. Quattro i punti da discutere, al termine dell’esame di interrogazione e interpellanze. Ma secondo alcuni, in aula, non si dovrebbe far cenno alla candidatura della Liguori. «In questo frangente sarebbe più opportuno che il consiglio comunale, anziché discutere della collocazione politica della Liguori, affrontasse e tentasse di risolvere problemi amministrativi spiccioli e quotidiani che da cinque anni però tormentano la gente. A cominciare, per esempio, dalle contemporanee, misteriose e frequenti “non potabilità” delle fontane pubbliche, giustificate ultimamente con spiegazioni al limite dell’assurdo».

La seduta si aprirà dunque con le interrogazioni e le interpellanze ed eventuali risposte della giunta. Appaiono particolarmente interessanti fra i quattro punti proposti, la presentazione del Puc, (argomento sul tappeto per certi versi ancora misterioso e sul quale stanno inciampando da decenni ormai diverse amministrazioni) e la costituzione di una commissione temporanea per la valutazione dei beni del complesso Pischinaccia–Rinagghju in vista evidentemente di una possibile vendita. (a.m.)



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