La Nuova Sardegna

Olbia

il punto 

Un mix esplosivo di traffico e velocità

Un mix esplosivo di traffico e velocità

La via ha il bollino rosso in tutti i rapporti sulla sicurezza stradale 

25 febbraio 2020
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OLBIA. Un rettilineo lungo come una pista di decollo, trafficatissimo, pieno di insidiosi incroci con una miriade di vie perpendicolari, poco illuminato all’imbrunire. Questo è viale Aldo Moro, la più pericolosa delle strade urbane di Olbia. Una via da bollino rosso, sempre indicata da tutte le statistiche come strada pericolosa e ad alta frequenza di incidente, spesso gravi.

Infatti, quello di ieri sera è l’ultimo di una lunga serie di tragedie della strada: scontri frontali, investimenti di pedoni, ciclisti travolti. Per tutti il minimo comune denominatore è l’alta velocità unita all’imprudenza, ma anche la disattenzione alla guida e l’illuminazione inadeguata giocano la loro parte. Ed è una parte rilevante visto che si tratta della via più trafficata di Olbia, porta d’ingresso e di uscita per chi va e viene da Arzachena, la Costa Smeralda, San Pantaleo o Porto Rotondo. Per non parlare di negozi, ristoranti, banche e uffici. Un brulicare di gente che si sposta in auto o in moto, spesso a gran velocità. Queste caratteristiche di pericolosità si accentuano in misura esponenziale durante l’estate, nei tre mesi della stagione turistica quando la popolazione circolante sulle strade cresce e diventa dieci volte superiore alla normalità. Di conseguenza aumentano anche gli incidenti e a quel punto viale Aldo Moro diventa anche peggio di una strada a rischio. Da decenni si parla di avviare una reale politica di sicurezza stradale, ma sinora l’intenzione è rimasta tale.

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