«Cara Viola, continua ad amarlo»
Due giovani donne olbiesi unite dal dolore e una lettera piena di speranza
27 febbraio 2020
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Ciao Viola, io non ti conosco se non virtualmente. Ricordo solo che un giorno volevi sentire la mia storia. E io ti ho aperto la porta del mio dolore. Forse l’hai letta o forse l’hai sentita nelle parole di qualcuno. Ora siamo due donne uguali. Faccia a faccia con lo strazio nell’anima, davanti a un cielo a cui ti aggrapperai ogni giorno e ogni notte.
La vita è tremenda. E non ti piacerà più come prima, te lo assicuro. Il vostro amore ha mostrato il suo lato dilaniante, e te lo ha mostrato così velocemente che non sarà facile riprenderti. Non ascoltare chi ti dirà il contrario.
Sarai contornata di parole, di consigli, e inconsapevolmente sarai giudicata. Ti punteranno tutti gli occhi, tutti vorranno vedere come si reagisce quando la vita ti spacca in due, io lo so. Adesso lo sai anche tu. E non c’è modo di reagire, non ne esiste uno uguale per tutti. Lo sai solo tu. E ti garantisco che io ancora non so come si fa.
L’altra notte, sono andata a dormire e pensavo alle tue lacrime, non so perché ma ho avuto la presunzione che per un nano secondo io ti fossi venuta in mente. Che quel dolore che hai cercato di immaginare in me, purtroppo ti avesse investito prepotentemente, senza lasciarti tempo di respirare.
Ho pensato a tutte le donne che non sanno più come si respira bene, dopo un dolore così. Non ti darò consigli su come andare avanti, non posso, io non ho ancora imparato niente.
Sono qui, per dare voce all’universalità di un destino che accomuna noi anime innamorate e spezzate. Rimani in silenzio, e ascolta ogni cosa che ti circonda. Cercalo nel vento, nelle parole di uno sconosciuto, nel suo nome scritto su un muro, cercalo nel tuo cuore, nel vostro amore. Metti il suo amore al centro. Sapere di essere amata, forse ti aiuterà ad amarti nei momenti bui che attraverserai.
Non posso dirti che andrà bene. Non può essere. Non adesso. Credi nel vostro amore. Il tuo. Il suo, perché l’amore non ti lascerà mai. È ciò che resta. Sarà lui a comandarti.
Il vostro amore, ti parlerà e ti asciugherà infinite lacrime, e alimenterà anche la tua rabbia e il tuo dolore. Vorrai strappartelo via, come se fosse un vestito stretto che non ti fa respirare. Vivrai un turbinio di emozioni, di dolori, di giorni lenti. Posso solo dire scegli chi ti regalerà il silenzio e una mano stretta.
Ascolta solo te stessa. Ascolta te e il tuo dolore. Il tuo amore. Il tuo percorso. Un percorso da odiare ogni giorno, ma è soltanto tuo.
E se c’è qualcuno che si allontanerà, lascialo andare… non rimanerci male. Prima o poi il vero volto delle persone lo si scopre. Meglio tardi che mai. Andrà bene così. Ama Viola. Continua ad amarlo più che puoi. Il vostro amore vi ha unito e vi salverà. La forza di amare e di farsi amare è il motore di questo mondo. Alcuni non lo hanno ancora capito. Ma non c’è nient’altro che importa.
Solo l’amore.
Daniela Pintus
La vita è tremenda. E non ti piacerà più come prima, te lo assicuro. Il vostro amore ha mostrato il suo lato dilaniante, e te lo ha mostrato così velocemente che non sarà facile riprenderti. Non ascoltare chi ti dirà il contrario.
Sarai contornata di parole, di consigli, e inconsapevolmente sarai giudicata. Ti punteranno tutti gli occhi, tutti vorranno vedere come si reagisce quando la vita ti spacca in due, io lo so. Adesso lo sai anche tu. E non c’è modo di reagire, non ne esiste uno uguale per tutti. Lo sai solo tu. E ti garantisco che io ancora non so come si fa.
L’altra notte, sono andata a dormire e pensavo alle tue lacrime, non so perché ma ho avuto la presunzione che per un nano secondo io ti fossi venuta in mente. Che quel dolore che hai cercato di immaginare in me, purtroppo ti avesse investito prepotentemente, senza lasciarti tempo di respirare.
Ho pensato a tutte le donne che non sanno più come si respira bene, dopo un dolore così. Non ti darò consigli su come andare avanti, non posso, io non ho ancora imparato niente.
Sono qui, per dare voce all’universalità di un destino che accomuna noi anime innamorate e spezzate. Rimani in silenzio, e ascolta ogni cosa che ti circonda. Cercalo nel vento, nelle parole di uno sconosciuto, nel suo nome scritto su un muro, cercalo nel tuo cuore, nel vostro amore. Metti il suo amore al centro. Sapere di essere amata, forse ti aiuterà ad amarti nei momenti bui che attraverserai.
Non posso dirti che andrà bene. Non può essere. Non adesso. Credi nel vostro amore. Il tuo. Il suo, perché l’amore non ti lascerà mai. È ciò che resta. Sarà lui a comandarti.
Il vostro amore, ti parlerà e ti asciugherà infinite lacrime, e alimenterà anche la tua rabbia e il tuo dolore. Vorrai strappartelo via, come se fosse un vestito stretto che non ti fa respirare. Vivrai un turbinio di emozioni, di dolori, di giorni lenti. Posso solo dire scegli chi ti regalerà il silenzio e una mano stretta.
Ascolta solo te stessa. Ascolta te e il tuo dolore. Il tuo amore. Il tuo percorso. Un percorso da odiare ogni giorno, ma è soltanto tuo.
E se c’è qualcuno che si allontanerà, lascialo andare… non rimanerci male. Prima o poi il vero volto delle persone lo si scopre. Meglio tardi che mai. Andrà bene così. Ama Viola. Continua ad amarlo più che puoi. Il vostro amore vi ha unito e vi salverà. La forza di amare e di farsi amare è il motore di questo mondo. Alcuni non lo hanno ancora capito. Ma non c’è nient’altro che importa.
Solo l’amore.
Daniela Pintus
