La Nuova Sardegna

TEMPIO. E’ tutto sommato positivo, al termine della sei giorni carnevalesca, il bilancio dei carabinieri della compagnia di Tempio per quanto concerne l’ordine pubblico: un’attività svolta con attenzione e determinazione durante cortei e festeggiamenti. Non ci sono numeri o commenti ufficiali, ma sono comunque diverse le infrazioni accertate. Soprattutto da parte di coloro che non hanno rispettato l’ordinanza su traffico e circolazione, soprattutto per i parcheggi in aree non consentite.S ono state moltissime, infatti - anche se il numero non è stato reso noto -, le auto rimosse dai militari per sosta vietata e trasportate dal carro attrezzi nell’officina incaricata della custodia. Un problema non di poco conto, soprattutto per chi doveva recuperare l’auto nel cuore della notte o all’alba, uscendo dal teatro tenda. Qualcuno addirittura, non trovando la macchina nel posto in cui l’aveva lasciata, si è precipitato dai carabinieri per denunciarne il furto. Grosso sospiro di sollievo quando il malcapitato ha invece appreso che l’auto era stata prelevata perché trovata in divieto. «Almeno - hanno commentato in molti - nessuno ha tentato di rubare qualcosa o di danneggiarla».

Irrisori i fermi, le denunce e le segnalazioni per possesso di sostanze stupefacenti (due i giovani segnalati) o per guida in stato di ebbrezza. Tutti coloro che hanno partecipato al carnevale, sapevano infatti che fossero in corso controlli serrati e severissimi e con molti uomini e mezzi a disposizione. Per cui, in generale, si è preferito, per esempio, andare al teatro tenda con le navette dell’organizzazione danzante o viaggiare in auto guidate da persone astemie, anche se mascherate nelle fogge più strane. Pochi anche gli episodi di vandalismo i cui autori sono stati però scoperti e denunciati.

Nelle ultime 24 ore, sempre per quanto concerne l’attività dei carabinieri comandati dal capitano Ilaria Campeggio, c’è stato anche un arresto: a Calangianus, un trentasettenne già già noto alle forze dell’ordine (M.S. le sue iniziali) che si trovava ai domiciliari per droga, è evaso dalla propria abitazione. Scoperto dai militari, l’uomo è stato arrestato, processato e trasferito nel carcere di Bancali. Denunciato a piede libero, infine, un altro giovane trovato in possesso di una sorta di torcia-taser, (dissuasore elettrico), considerata un’arma impropria a tutti gli effetti.