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Assistenza e solidarietà, il sindaco devolve la sua indennità

PADRU. L’emergenza Covid anche a Padru ha messo in moto una grande macchina organizzativa per risolvere i problemi causati dalla pandemia. Così è stato attivato il servizio gratuito della spesa a...

01 maggio 2020
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PADRU. L’emergenza Covid anche a Padru ha messo in moto una grande macchina organizzativa per risolvere i problemi causati dalla pandemia. Così è stato attivato il servizio gratuito della spesa a domicilio, del pagamento bollette e del ritiro farmaci ad opera della Croce rossa, guidata dal presidente Paolo Pilu, che ha messo a disposizione tutti i suoi volontari, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Massima intesa anche con le altre associazioni locali: la Caritas, coordinata dal parroco don Michele Vincis, l’associazione “The blue angels of the city” di Padru, con la presidente Caterina Zucconi, che, la Croce Rossa. Tutti hanno consegnato i beni di prima necessità alle persone in difficoltà. Grande anche il lavoro svolto dalla compagnia barracellare, da subito a disposizione per la consegna delle mascherine chirurgiche, fornite dall’amministrazione comunale.

La didattica a distanza, invece, come nel resto d’Italia, ha causato non pochi problemi alle famiglie che non hanno la possibilità di avere in casa i supporti informatici adeguati. «Per questo motivo – ha detto il Sindaco, Antonio Satta – abbiamo deciso di assegnare un contributo di 4000 euro, che si aggiunge al contributo di 5000euro stanziato dalla comunità montana Monte Acuto per l’acquisto di tablet, pc e supporti utili alla didattica a distanza , in comodato d’uso gratuito per gli studenti delle scuole di Padru». «Per la didattica a distanza – ha proseguito Satta – è stato stanziato, in questi giorni, sempre dal bilancio comunale, un importo aggiuntivo, pari a 1500 euro per evadere tutte le richieste degli studenti».

Continua, inoltre, il lavoro incessante del servizio sociale del Comune, che sta erogando i buoni spesa per i cittadini bisognosi e istruendo tutte le pratiche relative al “bonus 800 euro”, in attesa che la Regione fornisca le risposte necessarie, al fine di erogare, nel più breve tempo possibile, il sussidio a tutti i beneficiari. «Insieme con la Giunta – ha detto Antonio Satta – abbiamo deciso di implementare le risorse destinate ai buoni spesa, con l’aggiunta di ulteriori 20 mila euro, per cercare di soddisfare le esigenze della maggior parte dei cittadini richiedenti». «Ho inoltre deciso – ha proseguito ancora Antonio Satta – di destinare la mia indennità di sindaco dei mesi di marzo e aprile, insieme con i rimborsi chilometrici, all’emergenza Covid – 19, da impiegare per risolvere eventuali criticità e bisogni dei miei concittadini».



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