La Nuova Sardegna

Olbia

Aglientu, pronto il piano di rilancio

Aglientu, pronto il piano di rilancio

Incentivi, niente tasse per il suolo pubblico, concessioni demaniali allargate

14 maggio 2020
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AGLIENTU. E' pronto il piano di rilancio del post covid anche ad Aglientu. «Tamponata la fase emergenziale sanitaria, sulla quale non bisogna abbassare la guardia, è ora fondamentale pensare al futuro», dice il primo cittadino Antonio Tirotto. Da sindaco sardo, Tirotto afferma che «tutto sommato la nostra condizione di insularità, che molte volte ci pone in una condizione di svantaggio rispetto ad altre realtà, anche assieme alle oculate scelte del Governo regionale nel chiudere porti e aeroporti, ha fatto sì che la Sardegna si possa presentare, pur sempre con tutte le difficoltà del caso, ad affrontare una stagione turistica nel miglior modo possibile». Ripartenza è la parola d'ordine. «Purtroppo - aggiunge Tirotto - a oggi, non sono chiari gli interventi governativi che possano concretamente sostenere le attività per ripartire. Allora il Comune di Aglientu, non con poche difficoltà, lancia il suo Piano Comunale per la Ripartenza post Covid. Avremmo voluto fare tanto di più ma, purtroppo, ancora ai municipi non è consentito stampare moneta, pertanto abbiamo dovuto fare i conti con le magre risorse disponibili in bilancio. Il piano di rilancio dopo le misure di solidarietà alle famiglie, è composto da sette punti. «Primo: snellimento delle procedure per la ripartenza; secondo: monitoraggio a sostegno del lavoro e dell’occupazione; terzo: incentivi economici a fondo perduto alle attività commerciali che hanno chiuso per Dpcm; quarto: abolizione della tassa sul suolo pubblico e concessione gratuita di ulteriori spazi aperti per consentire lo svolgimento dell’attività nel rispetto delle norme anticovid; quinto: ampliamento gratuito delle concessioni demaniali; sesto: incentivi e riduzione ai canoni di locazione delle attività municipali; settimo: rilancio infrastrutture e cantieri. Da ieri, con ordinanza sindacale, hanno aperto altre attività e si lavora con la Regione per poter permettere, a breve, l'accesso alle spiagge. Nei prossimi giorni, inoltre, ci sarà una videoconferenza con gli imprenditori del turismo che chiedono lo slittamento dellA tassa di soggiorno al 2021. (s.d.)

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